Cultura 16:48 | 21/11/2025 - Cattolica

Primo appuntamento del ciclo di confronti, mercoledì 26 novembre, ore 21, nella sala del consiglio comunale a Palazzo Mancini

Progettare la Cattolica del futuro insieme a chi la vive ogni giorno: la città che vogliamo per i prossimi trent’anni nel rispetto dei moderni principi di rigenerazione urbana, risparmio di suolo e sostenibilità, tra nuove infrastrutture territoriali e ambientali e una pianificazione che coniughi le esigenze della comunità con la vocazione turistica del territorio. Queste le bussole che orientano il prossimo Piano Urbanistico Generale (PUG), lo strumento con cui si disegnerà il nuovo volto di Cattolica e che debutta con il lancio della prima fase annunciata dalla Sindaca Franca Foronchi: quella dell’ascolto di cittadini e cittadine. Il primo incontro pubblico è in programma per mercoledì 26 novembre alle ore 21 nella sala del consiglio comunale. “Diamo il via a questo percorso partecipato in cui vogliamo che sia coinvolta tutta la nostra comunità, residenti, ma anche esperti, tecnici, professionisti, categorie economiche, ordini, associazioni - spiega la prima cittadina -. Questo è solo il primo di un ciclo di confronti in cui progetteremo insieme questo fondamentale strumento urbanistico con il quale potremo pianificare una Cattolica più moderna, sostenibile e riqualificata tenendo conto delle diverse esigenze dei vari quartieri. Sarà un laboratorio di idee e proposte molto importante”.

I temi proposti dalla Sindaca per la prima serata di mercoledì sono sulla rigenerazione urbana, con particolare attenzione alle strutture ricettive dismesse o sottoutilizzate, e sulla mobilità con focus sulla sosta. Entrambe le tematiche partiranno dall’analisi sulla fascia turistica della zona a mare della ferrovia. Interverranno, oltre alla prima cittadina, gli Assessori della Giunta, il dirigente dell’urbanistica Riccardo Benzi e l’architetto Fabio Ceci, consulente del Comune di Cattolica per la redazione del Pug.

“Negli incontri successivi – riprende la Sindaca – affronteremo le altre zone della città e ci concentreremo sulle esigenze che non saranno più prettamente di tipo turistico ma che prederanno in considerazione la necessità ad esempio delle infrastrutture ambientali o territoriali dei quartieri Torconca o Macanno e di ogni altra area della città. Le parole chiave di questo piano, valide per tutta la città, sono rigenerazione urbana, costruire sul costruito, zero consumo di suolo. Oggi abbiamo raggiunto una consapevolezza ambientale che ci obbliga a tener conto della necessità di tutelare e incrementare il verde urbano, di realizzare infrastrutture tali con cui poter contrastare gli effetti del riscaldamento, come le isole di calore, le piogge abbondanti e altri fenomeni”. Terminato l’iter della consultazione preliminare di ascolto pubblico, “il nostro obiettivo – continua la Sindaca Foronchi – è di assumere il Pug nel 2026. Poi seguiranno le fasi della pubblicazione, delle osservazioni, dell’adozione da parte del consiglio comunale. E dopo questi passaggi, il piano approderà al Cuav, il Comitato urbanistico di area vasta, composto da Regione, provincia e Comune interessato, a cui spetterà dare un parere. Il cammino è solo all’inizio, ma l’importante per noi è cominciarlo all’insegna del dialogo con cittadini e cittadine, dell’ascolto e della partecipazione. La Cattolica del futuro dobbiamo costruirla insieme: solo così avremo una città veramente vicina alle esigenze di chi la vive”.

 

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