Cultura 12:07 | 17/11/2025 - Rimini

Quando l’Altro è il nemico, riflessioni psicoanalitiche intorno alla guerra. Dal 20 novembre all’11 dicembre torna la rassegna Cinema e psicoanalisi

Torna la rassegna Cinema e psicoanalisi, ideata e promossa dal Centro Adriatico di Psicoanalisi “Angelo Battistini”, che propone un dialogo tra immagini in movimento e pensiero psicoanalitico.

Da diversi anni la rassegna Cinema e psicoanalisi, ideata e promossa dal Centro Adriatico di Psicoanalisi “Angelo Battistini” propone un momento che intreccia i percorsi tra narrazioni, simboli, emozioni e sentimenti tra sguardi diversi e una passione comune per il cinema e per la psicoanalisi. L’edizione di quest’anno è dedicata a un tema quanto mai attuale e doloroso: la guerra, e il modo in cui trasforma l’Altro in nemico, fino a cancellarne il volto, la storia, la voce.

Sotto il titolo “Quando l’Altro è il nemico. Riflessioni psicoanalitiche intorno alla guerra”, tre serate (Cineteca ore 21, ingresso libero) accompagneranno il pubblico in un percorso che attraversa fronti e tempi diversi, mettendo al centro l’esperienza soggettiva del conflitto, le sue tracce psichiche e le sue conseguenze sui legami.

In programma:

  • giovedì 20 novembre, Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, proiezione speciale di Dom di Massimiliano Battistella. Il film segue Mirela, quarantenne bosniaca che vive a Rimini e che torna a Sarajevo dove da bambina ha vissuto nell’orfanotrofio Dom Bjelave. Il viaggio alla ricerca della madre diventa una ricerca di sé, tra villaggi della Republika Srpska, archivi, ricordi e incontri con gli amici d’infanzia. Sullo sfondo della guerra balcanica, il film intreccia memoria personale e storia collettiva, mostrando come il trauma del conflitto continui ad agire nei legami familiari e nell’identità. Interverranno assieme al regista, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda, la protagonista del film (e della storia), Mirela Hodo, una delle autrici, Lisa Pazzaglia, e il produttore Riccardo Biadene. Al termine della proiezione, analizzeranno il film e lo commenteranno assieme al pubblico le psicoanaliste del Centro Adriatico di Psicoanalisi, Paola Masoni e Maria Cristina Calzolari.
  • Giovedì 4 dicembre,1917 di Sam Mendes. Il film ricostruisce una giornata al fronte durante la Prima guerra mondiale, raccontata in un flusso ininterrotto che restituisce allo spettatore l’angoscia, l’iper-vigilanza e la disumanizzazione del nemico, spesso senza volto. L’approfondimento e il commento aperto al pubblico saranno affidati agli psicoanalisti del Centro Adriatico di Psicoanalisi, Giorgio Bambini e Simona Lucantoni.
  • Giovedì 11 dicembre,No Other Land di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor- Il film, ultimo vincitore dell’Oscar come miglior documentario, racconta la distruzione di una comunità palestinese e la complessa relazione tra un attivista palestinese e un giornalista israeliano, mettendo in crisi ogni immagine semplificata del nemico. L’approfondimento e il commento aperto al pubblico saranno affidati alle psicoanaliste del Centro Adriatico di Psicoanalisi, Cinzia Carnevali e Laura Ravaioli.

“È il seguito e l’interesse che da quasi vent’anni accompagnano questa rassegna, realizzata in collaborazione con la Cineteca del Comune di Rimini, a testimoniare quanto sia forte il bisogno di affiancare gli strumenti di lettura della psicoanalisi al linguaggio del cinema, per comprenderne in profondità i significati, anche sui grandi temi collettivi. – dice Gabriella Vandi, Presidente del Centro Adriatico di Psicoanalisi –. Le immagini danno corpo all’esperienza, la psicoanalisi ne mette a fuoco le risonanze più intime. In questa edizione, dedicata alla guerra e a quando l’Altro diventa nemico, partiamo dai conflitti che abitano ciascuno di noi per allargare lo sguardo ai conflitti che attraversano il mondo.

La rassegna si rivolge non solo agli addetti ai lavori, ma a tutte le persone interessate a capire qualcosa in più di ciò che la guerra produce dentro di noi: paure, difese, immagini, fantasmi. Il cinema diventa così uno spazio condiviso in cui, per una sera, provare a restituire all’Altro la sua complessità, oltre la figura del nemico.

Il programma:

giovedì 20 novembre - Proiezione speciale per la Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Dom
di Massimiliano Battistella (Italia/Bosnia-Herzegovina 2025, 83')
con il regista intervengono Mirela Hodo, protagonista, Lisa Pazzaglia, coautrice, e Riccardo Biadene, produttore
sarà presente Kristian Gianfreda, Assessore alle politiche sociali del Comune di Rimini
commento a cura delle psicoanaliste Maria Cristina Calzolari Paola Masoni

giovedì 4 dicembre
1917
di Sam Mendes (Regno Unito/USA 2019, 119')
commento a cura degli psicoanalisti Giorgio Bambini e Simona Lucantoni

giovedì 11 dicembre
No Other Land
di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor (Palestina/Norvegia 2024, 95')
commento a cura delle psicoanaliste Cinzia Carnevali e Laura Ravaioli

ingresso libero, ore 21 in Cineteca

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