Due concerti, due atmosfere diverse, un solo risultato: un successo travolgente. Il weekend di Riccione Summer Jazz 2025 ha confermato la forza della rassegna, capace di valorizzare due luoghi centrali della città come il Palazzo del Turismo e la spiaggia, coinvolgendo un pubblico numerosissimo e partecipe.
Sabato sera, l’attesissimo concerto di Billy Cobham con la sua Spectrum 50 Band si è svolto nella sala Granturismo a causa della pioggia, che ha insistito fino a pochi minuti dall’inizio. Ma l’afflusso di pubblico è stato tale che, appena cessata la pioggia, piazzale Ceccarini è stato riaperto per consentire a centinaia di persone di seguire il concerto su maxi schermo, allestito all’esterno. Una serata all’insegna dell’energia e della partecipazione, che ha visto la città rispondere in modo compatto all’appuntamento con una delle leggende del jazz mondiale.
All’alba di domenica, il pubblico si è ritrovato sulla spiaggia libera di piazzale San Martino per il concerto di La Niña, nell’ambito della rassegna Albe in controluce.L’artista ha proposto un set intenso, con momenti di grande impatto, tra cui una vibrante Guapparìa, con cui La Niña ha lanciato un messaggio politico chiaro e coraggioso, e la dedica alle vittime di Gaza nel brano Respira. Dopo un inizio raccolto in una dimensione intima, con il pubblico seduto sulla sabbia, il concerto si è chiuso con tutti in piedi a ballare.
Due appuntamenti che confermano la qualità artistica della rassegna e la risposta entusiasta del pubblico.
E il festival continua: questa sera, domenica 27 luglio, in piazzale Ceccarini arrivano i Patagarri, band rivelazione di X Factor 2024, con lo spettacolo L’ultima ruota del caravan. È l’unico evento a pagamento del cartellone e si preannuncia come un altro momento da non perdere.
Riccione Summer Jazz, tutto il programma
I Patagarri – L’ultima ruota del caravan
27 luglio, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Evento a pagamento
Sempre domenica, ma in serata, sarà il momento dell’unico evento a pagamento del festival: I Patagarri, band milanese rivelazione di X Factor 2024, porteranno sul palco il loro disco d’esordio L’ultima ruota del caravan. Un lavoro registrato in presa diretta sotto un tendone da circo, che unisce gipsy-jazz e teatro musicale. Ogni canzone è una storia vera, fatta di sogni, precarietà, solitudine e resistenza quotidiana, raccontata con ironia e poesia urbana e con un sound grezzo, potente, immediato.
MYO Orchestra feat. Nico Gori & Stefano Bedetti
28 luglio, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Un grande omaggio alla golden age delle big band. L’ensemble diretta dal sassofonista Stefano Bedetti, con la partecipazione del clarinettista Nico Gori, ripropone le atmosfere di Benny Goodman e Gerry Mulligan. Arrangiamenti curati e un ensemble di giovani talenti restituiscono l’energia e il fascino di una stagione leggendaria del jazz.
Francesca Tandoi Trio
29 luglio, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Francesca Tandoi, pianista, cantante e compositrice tra le più acclamate in Europa, conquista con il suo swing coinvolgente e l’eleganza stilistica. Ha calcato i palchi dei festival più prestigiosi ed è regolarmente ospite in programmi jazz internazionali. Il suo trio porterà a Riccione una serata di grande classe, ritmo e raffinatezza.
Paolo Fresu & Omar Sosa – Food
30 luglio, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Il trombettista sardo Paolo Fresu e il pianista cubano Omar Sosa presentano Food, un dialogo musicale tra culture, spiritualità e improvvisazione. Fresu è simbolo del jazz europeo, capace di spaziare tra classicità e innovazione. Sosa è uno dei grandi esploratori sonori del pianoforte, con radici nella tradizione afrocubana. Insieme creano un linguaggio che attraversa continenti, nutrendo l’anima con ogni nota.
Andrea Mingardi – Riccione I love you
31 luglio, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Una serata speciale dedicata ai racconti, alla memoria e al jazz popolare. Il cantautore e narratore Andrea Mingardi, con la sua voce inconfondibile, omaggia Riccione in un dialogo ironico e affettuoso tra canzoni e storie, accompagnato da un ensemble acustico.
Spiritus Spiritus Trio
1 agosto, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Michel Godard (tuba e serpentone), Tino Tracanna (sax) e Francesco D’Auria (percussioni) propongono un jazz contemporaneo di altissima qualità. Un progetto che fonde spiritualità, tradizione colta e improvvisazione, creando uno spazio di ascolto profondo, raffinato, immersivo.
Hermon Mehari Quintet
2 agosto, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Il giovane trombettista Hermon Mehari, tra le voci più interessanti della nuova scena afroamericana, mescola groove, tradizione e ricerca in un jazz dal respiro globale. Il suo quintetto, affiatato e di altissimo livello, sta conquistando l’Europa.
Cesare Picco – The Köln Concert
3 agosto, ore 5:45 – Spiaggia del Sole (zona 86-87)
Albe in controluce
All’alba del 3 agosto, il pianista Cesare Picco interpreterà The Köln Concert di Keith Jarrett, il più grande concerto per piano solo completamente improvvisato. Una sfida artistica e un atto d’amore verso uno dei capolavori assoluti della storia del jazz.
Stefano Di Battista Quartet – Morricone Stories
3 agosto, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Il sassofonista romano Stefano Di Battista rende omaggio al genio di Ennio Morricone, rileggendo le sue colonne sonore con sensibilità jazzistica. Un viaggio emozionante tra cinema e musica, eseguito con una formazione d’eccezione che unisce lirismo e virtuosismo.
La mostra sulle leggende del jazz a Riccione negli anni ’80
La Galleria d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi ospita la mostra fotografica “Bravo Jazz Riccione. Leggende del jazz a Riccione negli anni ’80”, ideata e coordinata da Giorgio Conti, con fotografie di Flavio Marchetti, testimone diretto di quella straordinaria stagione musicale. L’esposizione sarà visitabile fino al 7 settembre e racconta, attraverso intensi scatti in bianco e nero, l’epoca in cui Riccione divenne un punto di riferimento per il jazz internazionale grazie al Blue Note Arci Jazz Club.
La narrazione visiva è accompagnata dal video “Remembering. Trent’anni di jazz a Riccione e dintorni (1980–2010)”, curato da Gianni Fabbri e Secondo Casadei, che raccoglie materiali d’archivio, immagini e suoni delle esibizioni più significative di quel periodo, restituendo un racconto corale e coinvolgente.
Insieme a Flavio Marchetti, Gianni Fabbri, Onorino Tiburzi, Teresio Troll e altri protagonisti locali sono stati tra i principali animatori di quella irripetibile stagione culturale, contribuendo oggi al recupero e alla valorizzazione della memoria storica musicale della città.
La mostra è aperta al pubblico fino al 3 agosto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 24, dal 4 agosto al 7 settembre dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, mentre venerdì, sabato e domenica dalle 20 alle 24.