Green 12:38 | 18/10/2025 - Riccione

Si rinnova il verde urbano: nuove piante per la sicurezza e la sostenibilità

A partire dalla prossima settimana prenderanno il via gli interventi di messa a dimora di nuove alberature, in totale diciannove, in sostituzione di alcune piante presenti lungo i viali cittadini — tra cui Oberdan, Tizzana, Calabria, Dante, Po, Emilia, Mantova, Lombardia e D’Annunzio. L’intervento rientra nelle attività di manutenzione ordinaria, monitoraggio periodico e sorveglianza del patrimonio arboreo del Comune di Riccione, realizzate da Geat in collaborazione con l’ufficio Ambiente.

“Si tratta di interventi ecologici e sostenibili, finalizzati non solo al mantenimento del patrimonio verde cittadino – osserva l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli -, ma anche a potenziare le funzioni ambientali che attenuano l’inquinamento e le variazioni termiche in ambiente urbano, andando oltre i soli aspetti estetici e garantendo, allo stesso tempo, la sicurezza e il benessere di tutta la comunità”.

Le verifiche effettuate hanno evidenziato la presenza di alcune piante — appartenenti alle specie pino domestico, platano, mirabolano e acero — che si trovano in condizioni irrimediabilmente compromesse, deperite, non più vitali e funzionali. Nella maggior parte dei casi, si tratta di esemplari messi a dimora tra il secondo dopoguerra e gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, che oggi necessitano di sostituzione per motivi di sicurezza e tutela della pubblica incolumità, trovandosi in aree generalmente ad alta frequentazione di mezzi e persone.

La decisione di procedere alla sostituzione delle piante in questione è stata adottata dall’ufficio Ambiente comunale in collaborazione con Geat, a seguito di un attento monitoraggio fitosanitario e della stabilità. Tale verifica ha escluso l’efficacia di eventuali interventi di cura, in quanto la normativa vigente vieta l'utilizzo di principi attivi di sintesi in ambiente urbano, per prevenire qualsiasi danno, anche potenziale, alla salute dei cittadini e degli animali.

La scelta delle nuove specie arboree è stata definita sulla base di un’attenta valutazione ecologica e paesaggistica. Dove possibile, sono stati applicati i principi di coetaneità e monospecificità tipici della gestione dei viali urbani per mantenere equilibrio e armonia vegetazionale all'interno del medesimo filare di alberi.

Le nuove essenze arboree sono state selezionate per la loro idoneità al contesto urbano, privilegiando specie autoctone o consolidate come querce, platani e frassini. Tali alberi sono stati scelti perché garantiscono non solo maggiore stabilità, resistenza e longevità, ma anche il massimo beneficio ambientale. In alcuni casi, la selezione delle nuove specie è ricaduta su alberature diverse da quelle esistenti, perché ritenute più adatte al contesto urbano, sia per le specifiche caratteristiche dell’apparato radicale e della chioma, sia perchè in grado di convivere in condizioni di forte competizione con gli alberi già presenti in stretta vicinanza. Le nuove alberature saranno collocate nello stesso spazio delle piante sostituite o, qualora ciò non fosse possibile, nell’area più prossima al sito di espianto, garantendo uno sviluppo equilibrato e corretto, nel rispetto delle norme di sicurezza e della funzionalità urbana.

Le specie individuate sono anche quelle più adatte a svolgere le funzioni ambientali essenziali — come il contrasto alle isole di calore tipiche dell’ambiente urbano, l’abbattimento delle polveri derivanti principalmente dal traffico veicolare e dagli impianti di riscaldamento, l’intercettazione e il filtraggio negli orizzonti di terreno più profondi delle acque meteoriche — contribuendo così a mitigare gli effetti microclimatici negativi che spesso caratterizzano le nostre città.

 

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