Politica 19:02 | 12/07/2025 - Romagna

Svastiche e atti vandalici alla sede dell'Anpi di Cattolica-San Giovanni in Marignano. I commenti della politica

Atti vandalici alla sede dell'Anpi di Cattolica-San Giovanni in Marignano, la condanna della Sindaca Foronchi e dell’Amministrazione Comunale: "Gesto inaccettabile, massima solidarietà e vicinanza all'associazione, chi colpisce l'Anpi attacca i principi fondanti della nostra democrazia". La Sindaca Franca Foronchi e l’Amministrazione comunale di Cattolica esprimono piena solidarietà e vicinanza all’ANPI Cattolica-San Giovanni e alle associazioni che nei giorni scorsi sono state ogeegetto di atti vandalici nei locali pubblici loro assegnati.

«Condanniamo con fermezza quanto accaduto – dichiara la Sindaca di Cattolica –. Questi gesti non sono soltanto un attacco a spazi fisici, ma colpiscono simbolicamente il valore della partecipazione e dell’impegno civico che le associazioni rappresentano. In un contesto sociale segnato da tensioni crescenti e difficoltà nel mantenere un dialogo rispettoso, è ancora più urgente riaffermare i principi del confronto democratico e della coesione sociale. Colpire l’Anpi significa colpire il ricordo di chi ha immolato la propria vita perché in Italia ritornasse la libertà e la democrazia. Colpire l’Anpi è uno sfregio a tutti coloro che operano ogni giorno perché i valori della nostra costituzione siano guida e faro nella nostra società.»

Il Comune ribadisce il proprio sostegno a tutte le realtà associative del territorio, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella costruzione di una comunità attiva e consapevole.

«Le associazioni – prosegue la Sindaca – sono un patrimonio prezioso della nostra città, presìdi di memoria, cultura e solidarietà. Difendere questi spazi e chi li anima ogni giorno è un dovere per chi crede in una Cattolica accogliente, pluralista e rispettosa delle differenze.»

L’Amministrazione esprime pieno sostegno anche ai rappresentanti direttamente coinvolti, tra cui Giovanna Ubalducci e Maurizio Castelvetro presidenti di ANPI Cattolica - San Giovanni in Marignano e a tutti i referenti delle realtà associative impegnate sul territorio.

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Emma Petitti (Pd) interviene con questa nota:

"Nei giorni scorsi - spiega Emma Petitti, vice segretaria regionale del PD Emilia-Romagna e consigliera regionale - l'ex casa "Giovannini-Vici" a Cattolica, di proprietà comunale e destinata a sede di varie associazioni, tra cui anche l’ ANPI locale, è stata oggetto di ignobili atti di vandalismo: muri interni imbrattati con scritte oscene e svastiche naziste con mobili e oggetti distrutti.

È un inammissibile attacco incivile che dimostra quali valori ci differenziano da tutti quelli che trovano nemico chi non la pensa come loro, e che ci vede ogni giorno in tante e tanti impegnati a tutela della democrazia e della sua qualità nel nostro paese. Esprimo solidarietà e vicinanza all’ ANPI e a tutte le associazioni coinvolte e al contempo dico che non dobbiamo consentire a nessuno di farci tornare indietro nel cammino per la conquista dei diritti che costituiscono la base della nostra libertà, praticando ogni giorno i valori di libertà e antifascismo".

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Potere al Popolo - Rimini:

Quanto avvenuto nei giorni scorsi alla ex casa Giovannini-Vici di Cattolica, sede di diverse associazioni tra le quali la locale sezione dell’ANPI di Cattolica è la dimostrazione pratica di come siano stati ormai sdoganati i tipi atteggiamenti di un certo fascismo che è sempre più manifesto nella nostra società e nel governo del paese che, della società, non è altro che lo specchio.

Diversi aspetti nel modo di intendere l’antifascismo ci distanziano dall’ANPI ma, come Potere al Popolo, esprimiamo una forte vicinanza ai compagni dell’Associazione rimpiangendo il tempo in cui anche solo pensare di disegnare una svastica su un muro di una associazione sembrava un atto sacrilego; i tempi in cui i fascisti esistevano ma vivevano come nascosti nelle nostre città. 

Quello avvenuto a Cattolica non è altro che il proseguo dell’assalto alla sede della CGIL di Roma del 2021 ed è forte la responsabilità del governo nazionale per questo clima di nuova violenza squadrista che si diffonde in Italia; un’Italia che reprime il dissenso con il cosiddetto DL Sicurezza e dall’altro strizza l’occhio alle organizzazioni estremiste di destra che, in maniera del tutto anticostituzionale, continuano ad organizzare ronde, manifestazioni ed attacchi squadristi.

La nostra solidarietà va dunque all’ANPI ed a tutte le associazioni colpite dal vile attacco, cui mettiamo a disposizione, qualora ne avessero bisogno, i nostri locali di Rimini. Nonostante tutto l’antifascismo non si arresta. Non passeranno!!