“Ben svegliata Daniela Angelini. La Bella Addormentata nel Bosco improvvisamente s’è desta. Ne prendiamo atto. Quelle che in periodo di Notte Rosa, da lei stessa e pubblicamente, erano state definite scaramucce, una settimana dopo sono diventati motivo e origine di una richiesta di convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Dunque, il sindaco di Riccione chiede al Prefetto di aprire il tavolo per coordinare interventi e rimedi contro la delinquenza e la criminalità che ormai da tempo imperversano. Ci fa piacere che le nostre istanze siano state accolte, ci fa piacere che seppur a scoppio ritardato il sindaco si sia accorta che così non si può andare avanti, che esiste un problema e che va affrontato con il massimo dell’impegno da parte di tutti mettendo da parte commenti scellerati per difendere il format della Notte Rosa per noi totalmente da stravolgere.
Riccione è diventata una sorta di pericoloso punto d’incontro di bande di balordi, maranza, delinquenti (chiamateli come vi pare) che fanno quello che vogliono nonostante il prodigioso darsi da fare delle forze dell’ordine. All’appello però ne manca una e ci sia consentito dirlo. La Polizia Locale, che proprio dal Comune dipende, è sempre assente. E allora, ci ripetiamo: perché non istituire dei presidi fissi di almeno 4 agenti ognuno nei luoghi di maggiore afflusso del centro nei fine settimana o nei giorni di maggiore partecipazione? Cosa ci vuole adorganizzare questo? Perché sprecare forze ed energie per andare a fare le multe ai turisti in divieto di sosta anziché controllare le aree più a rischio?
Quanto al sindaco ormai non abbiamo più nulla da dire se non sottolineare non solo le sue incapacità nel governo della città ormai note a tutti, ma ribadire la sua completa e totale estraneità alle esigenze di una città che nove volte su dieci finisce sulle pagine dei giornali per fatti di cronaca nera. E’ proprio di questi giorni la notizia, diffusa dal Comune, che la Polizia Locale è stata mandata a controllare fuochi d’artificio e volume della musica, in piena notte e durante iniziative che servono a coinvolgere e a divertire vacanzieri e cittadini. Quindi, se si vuole, di notte i Vigili possono intervenire se c’è la volontà di farlo: e allora perché non destinare una macchina con personale armato e addestrato là dove ne succedono di tutti i colori fra risse, pestaggi, scontri, aggressioni, furti e rapine? Non pensa il nostro sindaco che, solo a vederli, gli agenti potrebbero costituire un deterrente?
C’è poco da aggiungere, purtroppo. Se non confermare quello che diciamo da tempo: questo sindaco e la sua pletora di vassalli prima tornano a compiti e mansioni che più gli si addicono e meglio è per Riccione e per chi sceglie di venirci in vacanza. La stagione entra nel vivo e tremo solo al pensare a quello che ogni notte potrebbe succedere”.
Stefano Paolini - capogruppo consiliare e coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Direttivo Fratelli d’Italia Riccione