Si è tenuta nella serata di ieri venerdì 30 maggio, presso la sala civica di via Bidente 1/P a Rimini, l’assemblea provinciale del MoVimento 5 Stelle. Un appuntamento molto partecipato e ricco di contenuti, che ha visto la presenza di numerosi iscritti, attivisti e simpatizzanti, oltre a rappresentanti regionali e istituzionali del Movimento.
Durante l’incontro si è affrontata un’ampia analisi delle dinamiche territoriali e delle istanze locali della provincia di Rimini, sottolineando la necessità di rafforzare il radicamento del MoVimento nei diversi comuni e rilanciare l’azione politica a livello locale.
Tra i temi al centro dell’assemblea:
• la manifestazione nazionale per Gaza, in programma sabato 7 giugno a Roma, promossa da MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico e Alleanza Verdi e Sinistra, per chiedere il cessate il fuoco immediato, la fine dell’assedio e il rispetto del diritto internazionale;
• le giornate di mobilitazione giovanile del 14 e 15 giugno, con banchetti informativi sul territorio nell’ambito della campagna contro il riarmo, sotto lo slogan “Finanziateci il futuro, non la guerra”. L’iniziativa punta a valorizzare il protagonismo degli under 36 e a coinvolgere nuove energie nel progetto politico del MoVimento;
• l’iter conclusivo della Costituente Nova, il percorso interno di riforma organizzativa e rilancio politico del MoVimento 5 Stelle, che si avvia alla fase finale e che – come auspicato – potrà essere perfezionato prima della pausa estiva, aprendo una nuova stagione partecipativa.
All’incontro ha preso parte Giulia Sarti, Delegata alla Legalità democratica e alla lotta alle mafie per il Comune e la Città metropolitana di Bologna, con deleghe anche agli Affari istituzionali, Riforme, Bilancio e Patrimonio. Il suo intervento ha offerto uno spunto importante sul valore della legalità nelle istituzioni e sulla necessità di rafforzare i legami tra amministrazione e cittadinanza attiva. Presente anche l’assessore regionale Elena Mazzoni. I coordinatori regionali sen. Marco Croatti e Gabriele Lanzi hanno poi concluso i lavori sottolineando l’importanza di occasioni come questa per costruire, dal basso, una presenza solida e coerente del MoVimento nei territori, in vista delle sfide future.