Politica 10:00 | 06/11/2025 - Riccione

Paolini (Fdi). "Ora Basta. La stagione turistica è stata un clamoroso flop. Chiadiamo le dimissione della Angelini"

“Di fronte all’evidenza dei fatti e dei numeri, snocciolati per l’occasione con tremenda precisione,non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. 

In qualità di capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia,sono a chiedere oggi ufficialmente le dimissioni del sindaco Daniela Angelini. Il motivo è molto semplice: il clamoroso fallimento della stagione turistica. Certificato da Federalberghi con cifre e statistiche che avrebbero meritato un’analisi attenta, scrupolosa e magari allargata a tutte le forze politiche da parte di un’amministrazione comunale invece sorda, chiusa in se stessa, incurante delle ripetute richieste di confronto da noi avanzate e immune a ricevere consigli e suggerimenti nonostante la vita democratica preveda un dialogo anche con la maggiore forza di opposizione.

Se Riccione da sempre è una delle principali realtà turistiche d’Italia, non possono passare inosservati i numeri in termini di presenze ed arrivi di cui abbiamo preso visione e relativi all’estate trascorsa. Invece la Angelini e i suoi fanno finta di niente: vanno a farsi filmare nei quartieri o sui cantieri pubblicizzando lavori in ritardo con spot acchiappavoti in vista di un futuro per loro assai incerto e difficile, senza pensare invece ad organizzare un tavolo con i maggiori riferimenti del settore locali e provinciali per capire cosa non ha funzionato la scorsa estate e come eventualmente poter rimediare alla figuracciarimbalzata su tutti i media e divenuta ben presto l’ennesima pagina nera di questa amministrazione a guida Pd mascherata da un civismo simbolico e partigiano.

Solo silenzio, meglio tacere perché forse si temono conseguenze pesanti davanti ad un flop di questo genere. Meglio copiare dai comuni vicini e decantare la ruota panoramica come se fosse l‘evento dell’anno, meglio mettersi il caschetto in testa e provare a spiegare ai riccionesi che chissà entro quali tempisaranno terminati lavori promessi e mai ancora conclusi, meglio spendere centinaia di migliaia di euro per campagne nazionale costosissime e fallimentari e dire addio a chi, come Radio Deejay, le masse sapeva muoverle e attirarle nella Perla verde.

Per tutto questo, per racimolare un minimo di dignità e per chiedere scusa dello sfascio a cui stiamoassistendo, chiediamo con forza di cambiare pagina. La Angelini torni a fare il suo lavoro nell’associazionismo locale, consenta alla cittadinanza di esprimere il proprio giudizio sul suo operato e rassegni quanto prima le dimissioni. Riccione si può ancora salvare, ne siamo certi e noi abbiamo la possibilità e le competenze per farlo. Nell’anno e mezzo che resterebbe al voto, invece, se si va avanti così, non ci sarà limite al peggio”.

Stefano Paolini

Capogruppo consiliare FdI Riccione

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