Potere al Popolo interviene sul tragico incidente sul lavoro di ieri a San Giovanni in Marignano

Con grande tristezza e profonda rabbia, Potere al Popolo Rimini apprende la notizia della morte dell’operaio 64enne originario di Pesaro, precipitato ieri dal tetto di un capannone in via Tavollo a San Giovanni in Marignano, dopo il cedimento improvviso di un lucernaio. Siamo vicini con tutto il cuore alla famiglia, agli amici e ai colleghi, consapevoli che in momenti così le parole servono a poco. Però è importante dire forte che non devono sentirsi soli. La morte di un lavoratore non può e non deve essere considerata una cosa normale o inevitabile.Questa tragedia ribadisce ancora una volta quanto sia urgente porre fine a morti sul lavoro legate a sicurezza e prevenzione insufficienti. Non si può accettare che il sacrificio di chi lavora con impegno e dignità finisca così.Chiediamo che le autorità competenti facciano tutte le indagini necessarie per capire cosa è successo e per far emergere eventuali responsabilità del datore di lavoro. Noi chiediamo che venga discussa e approvata con urgenza una normativa più severa contro le morti sul lavoro.

Questi drammi non devono rimanere senza risposta. Ma serve soprattutto un cambio profondo, culturale e politico. È tempo di garantire tutele reali a tutti i lavoratori, anche a quelli che operano in appalto o in condizioni precarie;mettere in campo controlli seri e risorse adeguate per la sicurezza sui luoghi di lavoro;impegnarsi pubblicamente affinché ogni lavoratore torni sano e salvo a casa ogni giorno. 

Non è accettabile che nel 2025 persone di 64 anni siano a lavorare sui tetti o in fabbrica. Le persone di questa età dovrebbero stare a casa con una pensione decente. Noi, con il nostro nuovo programma politico, proponiamo di abbassare l’età pensionabile a 60 anni per tutti ripristinando il metodo retributivo.

Potere al Popolo Rimini non si limiterà al cordoglio: vigileremo affinché questo episodio abbia un seguito concreto, fatto di memoria attiva, giustizia e prevenzione.Un pensiero solidale va alla famiglia della vittima. Ai lavoratori, ai sindacati e a chi si occupa di sicurezza rilanciamo l’appello a non fare un passo indietro: la sicurezza sul lavoro e la dignità di chi lavora non sono negoziabili.

Potere al Popolo - Rimini