Unicusano Avellino Basket – Dole Basket Rimini 87-78 (21-23, 43-40, 53-58)
UNICUSANO: Zerini 5, Lewis 14, Jurkatamm 3, Chandler 13, Mussini 18, Grande 19, Fianco, Costi, Donati, Pini, Cicchetti 15, Dell’Agnello. All.: Di Carlo.
DOLE: Leardini 5, Tomassini 12, Denegri 17, Sankarè 4, Marini 17, Ogden 3, Pollone 6, Della Chiesa, Simioni, Camara 14. All.: Dell’Agnello.
In un match senza strappi significativi, contraddistinto dall’equilibrio sovrano, è l’Unicusano Avellino a imporsi nei minuti finali con il risultato di 87-78. La Dole gioca a testa alta, toccando in più occasioni i 7 punti di vantaggio, senza tuttavia riuscire a imporsi nei 10 minuti finali nei quali i padroni di casa segnano qualcosa come 34 punti. Per Rbr non bastano i 17 punti a testa per Denegri e Marini. Tra gli irpini miglior marcatore Alessandro Grande (alla prima da ex) con 19 punti, ma nel finale sono Mussini e Chandler a essere decisivi. Da segnalare la presenza al palaDelMauro di una ventina di tifosi riminesi.
Novità Leardini nel quintetto titolare per la Dole con Denegri, Marini esterni e Ogden e Camara sotto i tabelloni. I padroni di casa ripropongono tra i titolari Chandler al fianco dell’ex Grande, Lewis e il duo Dell’Agnello-Zerini sotto i tabelloni. Parte bene l’Unicusano con Zerini e la tripla di Lewis (5-0), ma Rbr controbatte con il 2+1 di Denegri sempre più leader del team e Marini per il 5 pari. Nella parte centrale del quarto si gioca senza strappi, fino al 17 pari a 2’18 con Mussini. Una buona trovata di Sankarè dice nel finale +3 Rimini (20-23), il quarto termina con un libero di Cicchetti (21-23 al 10’).
La Dole parte con il vento in poppa nel secondo periodo, tripla di Pollone, poi Denegri per il momentaneo massimo vantaggio +7 (21-28). L’ex Grande (scatenato) e Cicchetti tengono in striscia gli irpini, ma per lunghi tratti è Rbr a gestire: 29-34 Camara e 32-37 con i liberi di Tomassini. Il solito Grande a 2’22 dalla pausa lunga va a infilare la tripla per il 37 pari. Avellino prova ad aumentare la pressione difensiva e alla lunga ripaga. La Dole trova una bella schiacciata con Sankarè per il 37-40, ma nel finale l’inerzia gira a favore dell’Unicusano che dopo il libero di Grande (38-40) trova cinque punti in fila di Lewis per chiudere il primo tempo sul 43-40 a favore dei padroni di casa. L’ex Alessandro Grande è già a 14 punti, ma dal lato opposto Denegri dice 12. Rimini in difficoltà al 20’ a rimbalzo (22-14), mentre sono solo due le palle perse.
E’ Marini a salire in cattedra in un terzo quarto nel quale la Dole riesce azione dopo azione a mettere il naso avanti (9 punti personali per Pier nel periodo). Proprio Marini impatta 45-45 e 49-49. Poi arriva l’allungo: 49-51 con la schiacciata di Ogden e ancora Marini per il 49-53. Rbr prova ad amministrare il vantaggio, nella seconda parte della frazione di alto peso specifico una tripla segnata da Pollone che vale il 51-58, nuovo +7. Grande chiude la frazione sul 53-58, in una frazione in cui si è segnato globalmente poco con un parziale favorevole ai biancorossi di 10-18.
Negli ultimi 10’ si accende Chandler, suoi i punti del 55-58 e 57-60. A ruota arriva una palla persa velenosa di Pollone, con Mussini che riporta Avellino a -1 (59-60). Denegri torna a punzecchiare e dice 59-63, la Dole resta sopra 63-65 e 65-67 con due soluzioni di Camara. Ancora Rimini +5 (65-70) con tripla di Marini, ma al 36’ il solito Grande va a impattare 70-70. Il 13° turno si decide sui dettagli: Mussini di talento 73-72, poi Cicchetti va dai liberi e in schiacciata per il 77-72 che manda Rbr in apnea. Capitan Tomassini accorcia 77-75, ma dalla parte opposta Mussini risponde subito 80-75. Ancora l’esperienza di Tomassini per l’81-78. Ma non basta, Avellino dei liberi è infallibile: 2/2 Chandler e 2/2 Mussini (85-78). Resta solo da definire il risultato finale: 87-78 a firma Mussini.
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