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Campobasso chiama Rimini per un’altra gare in scena domani alle 17,30 in Molise, che significa tantissimo per la squadra di D’Alesio. In primo luogo una vittoria lontano dalla Romagna vorrebbe dire azzerare la tremenda penalizzazione e salire a + 1 in classifica. In secondo luogo, altro motivo importante, tre punti tra 24 ore, significherebbe lasciarsi alle spalle senza traumi la sconfitta contro la Juventus Next Gen di domenica scorsa. Ricordiamo che i locali hanno 15 punti in graduatoria e di solito fanno meglio lontano dal proprio stadio rispetto a quando giocano tra le mura amiche. Sappiamo che “i cani randagi” biancorossi possono compiere qualsiasi impresa. I ragazzi lo hanno già dimostrato!
Formazione: Solo Gemello out. Per il resto rosa disponibile al completo, compreso Longobardi che sarà della partita.
Queste alcune dichiarazioni pre-gara di Mister D’Alesio:
“Domani il Rimini dovrà fare una partita da Rimini. Chiedo ai ragazzi 90 e passa minuti col fuoco dentro che arde. Noi sappiamo che nell'attimo in cui abbassiamo la fiamma e la temperatura diventiamo innocui. Dobbiamo tenere quel fuoco alto, continuare a buttare legna dentro il nostro camino, per dirla in senso metaforico. Quella legna è l'ambizione, l'orgoglio, la voglia di farcela, la rabbia e l'unione di questa squadra. Sono tutti ingredienti, quelli citati, che quando li mettiamo dentro la partita diventano importanti e determinanti. Sono fuoco, quindi dobbiamo mettere dentro al match questa voglia di bruciare gli avversari. Per quarto riguarda il Campobasso è una squadra forte, sicuramente ha grandi qualità. Giocatori che con la palla sui piedi possono dominare. Conosco bene il mister, è una gruppo organizzato. In fase di non possesso difficile scardinare la difesa. Il Campobasso alterna momenti più aggressivi a parti di gara fatti di attesa. Quindi ci aspettano quasi 100 minuti dal punto di vista tattico anche belli da giocare, stimolanti. Soprattutto per il Rimini diventa una verifica per capire quanto possiamo essere bravi a riconoscere determinate situazioni, che non sarà facile riconoscere. C'è poi anche la voglia e la curiosità di dire: andiamola a disputare questa gara, per comprendere se siamo bravi in questo momento a riconoscere quelli che possono essere dei vantaggi. È una contesa che ha tutto dentro. Poi dico che la partita è la parte più bella del nostro lavoro, giocare è la cosa che ci tiene vivi".
I Convocati:
PORTIERI
1 Vitali, 89 Gagliano.
DIFENSORI
2 Moray, 4 Bellodi, 26 Bassoli, 21 Ferrarini, 28 Longobardi, 37 Petta, 54 Falasco, 66 Boli, 98 Lepri.
CENTROCAMPISTI
5 Fiorini, 8 Piccoli, 27 Contaldo, 30 De Vitis, 41 Asmussen, 80 Leoncini.
ATTACCANTI
7 Capac, 10 D'Agostini, 70 Rubino.
