Sport 12:40 | 02/08/2025 - Rimini

Sara Sirena batte Jessica Barbieri e si aggiudica il torneo nazionale di 3° categoria femminile sui campi del Circolo Tennis Cicconetti

Sara Sirena profeta in patria. La maestra riminese, portacolori del Ct Cicconetti, ha vinto il torneo nazionale di 3° categoria organizzato dal suo Circolo, battendo in finale per 7-5, 6-1 l’altra riminese Jessica Barbieri, portacolori del Tc Viserba. Finale combattuta nel primo set, fermata per 40 minuti dalla pioggia, alla ripresa la giocatrice di casa ha preso il largo. Al termine del match-clou le premiazioni effettuate dal direttore del Circolo, Roberto Raffaelli.

Quarti: Jessica Barbieri (3.2, n.4)-Anastasiya Lopatina (3.4) 7-6, 6-3, Letizia Giovagnoli (4.2)-Anastasia Lugaresi (3.2, n.3) 3-6, 6-4, 10-7, Sara Sirena (3.2, n.2)-Emma Pelliccioni (3.4) 6-0, 6-3. Avanza per il forfait della sua avversaria anche Samantha Casadei (3.5). Semifinali: Barbieri-Casadei 6-0, 6-0, Sirena-Giovagnoli 6-4, 7-6.

Il giudice di gara è stato Roberto Raffaelli, direttore di gara Renato Augusto Tosi.

Da domani va in scena, sempre sui campi del Ct Cicconetti, il torneo nazionale di 3° categoria (limitato al 3° gruppo) maschile. Sono ben 147 i giocatori al via in questo torneo che terrà banco fino al 17 agosto. Si parte con il tabellone Nc, a seguire quello di 4° categoria nel quale le teste di serie sono andate nell’ordine ai 4.1 Gianmaria Sarti, Paolo Duranti, Andrea Lombardini, Alessandro Gostoli, Fabio Travaglini, Marco Filippi, Gianmarco Palumbo, Andrea Bonetti, Alessio Simoncelli, Claudio Sanchioni, Marco Storoni, Emanuel Vannucci, Alessandro Bernardi, Massimiliano Perotti, Pietro Matteini, Umberto Uguccioni, Giacomo Simonazzi, Paolo Briolini e Davide Pierini. I big sono i 3.3 Massimiliano Agnello, Andrea Covezzi, Riccardo Banzola, Gianluca Vannucci, Lucio Argentieri, Edoardo Vincenzi, Massimo Mencarelli, Raffaele Strocchi, Ernesto Stentella Liberati, Alessandro Bocchini, Riccardo Saltini, Federico Prandelli, Nicola Ravera, Emmanuele Bomba, Luca Lorenzi e Tommaso Zanzini.

 

Cronaca