“𝗖𝗮𝗿𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗲 𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗲𝘀𝗶,
Celebrare domani il 𝟭𝟬𝟯° 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗲 non significa semplicemente ricordare una data scolpita nella nostra memoria. Significa onorare un secolo e tre anni di storia, di passione e di inesauribile vitalità di cui andiamo particolarmente orgogliosi: un’eredità preziosa che ci arriva dalle nostre antenate e dai nostri antenati, e di cui ci sentiamo profondamente responsabili.
In un battito di ciglia, un piccolo villaggio di pescatori si è trasformato — grazie al coraggio, all’intraprendenza e soprattutto alla visione di chi ci ha preceduto — nella 𝗣𝗲𝗿𝗹𝗮 𝗩𝗲𝗿𝗱𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗱𝗿𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, una delle capitali del turismo europeo. Abbiamo vissuto da protagonisti assoluti questo lungo e glorioso capitolo, dettando tendenze e costruendo un’identità unica, fatta di eleganza, ospitalità e innovazione.
Oggi, a 103 anni di distanza, Riccione è chiamata a una 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮, 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮. Non possiamo limitarci a guardare al passato, né cedere alla nostalgia. Il mondo cambia, il turismo evolve insieme a tutto il resto della società, e la nostra città — che non si è mai fermata — ha il dovere di rilanciare la propria ambizione e di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Per questo, con determinazione ed energia, abbiamo avviato un 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗮 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 che abbraccia Riccione in ogni suo aspetto, un progetto senza precedenti nella storia recente della città. 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗲 è, 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁à 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗼.
La trasformazione è già visibile nelle nostre vetrine più rappresentative: dai lavori per il secondo stralcio del nuovo 𝘃𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗲𝗰𝗰𝗮𝗿𝗶𝗻𝗶, al rinnovamento completo della passeggiata del 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗼e del 𝗟𝘂𝗻𝗴𝗼𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗼𝗹𝗲. Stiamo investendo con convinzione nei settori 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗼, con interventi di grande rilievo come il restyling del 𝗣𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗼𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶 e la realizzazione della 𝗾𝘂𝗶𝗻𝘁𝗮 𝗽𝗶𝘀𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗦𝘁𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗡𝘂𝗼𝘁𝗼: opere fondamentali per aumentare la nostra capacità di attrazione convegnistica e sportiva.
Al tempo stesso, stiamo migliorando la qualità della vita quotidiana. Abbiamo incrementato in modo significativo i fondi destinati alla 𝗺𝗮𝗻𝘂𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮, al rifacimento di 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗲 𝗲 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗶𝗮𝗽𝗶𝗲𝗱𝗶 — interventi che stiamo realizzando in 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁à — e alla messa in sicurezza del patrimonio arboreo. Insieme a Hera abbiamo radicalmente migliorato l’attività del depuratore, limitando le fastidiose emissioni odorigene.
Abbiamo rafforzato le 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶, potenziando il sostegno diretto alle famiglie e alle fasce più fragili. Sosteniamo i genitori nel pagamento delle rette, garantiamo inclusione ai bambini con disabilità e tuteliamo le famiglie e gli anziani in difficoltà con fondi per affitti e agevolazioni sulla mobilità. Per noi politica significa presenza, ascolto e concretezza: 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝘀𝗶 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼 in questa città che cresce.
Un’attenzione particolare è stata riservata al tema della 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮, settore in cui l’investimento è stato particolarmente consistente: non solo in termini di potenziamento di personale e mezzi, ma soprattutto con una 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲. Oggi l’azione è centrata sul 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗶𝗼 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼, per garantire tutela e serenità a residenti e ospiti. L’obiettivo è rafforzare non solo la sicurezza reale, ma anche la percezione di sicurezza, valore essenziale per la qualità della vita e per l’immagine della nostra città.
E non dimentichiamo gli investimenti dedicati al futuro dei nostri giovani. Abbiamo affrontato con impegno e determinazione grandi sfide per completare cantieri ereditati fermi e che oggi sono finalmente in dirittura d’arrivo: la nuova 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗣𝗮𝗻𝗼𝗿𝗮𝗺𝗶𝗰𝗮, la 𝗖𝗶𝘁𝘁à 𝗱𝗲𝗶 𝗥𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 all’ex Mattatoio, il 𝗺𝘂𝘀𝗲𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 — patrimonio di memoria e identità e futuro elemento di attrattività turistica — e lo 𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗧𝗼𝗻𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶, il nostro nuovo teatro. La nostra rigenerazione corre dal decoro urbano al cuore dei servizi: una rinascita che porta bellezza, sicurezza, cultura e benessere.
Un percorso complesso che si fonda su 𝗱𝘂𝗲 𝗽𝗶𝗹𝗮𝘀𝘁𝗿𝗶 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗰𝗶 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶.
Il primo è il nuovo 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 (𝗣𝘂𝗴), con cui stiamo riscrivendo le regole dello sviluppo cittadino. Una strategia di lungo periodo che proietta Riccione in una dimensione sostenibile e di avanguardia europea, rifondando una città 𝗴𝗿𝗲𝗲𝗻, 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲.
Il secondo è il 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼. Elaborato dall'analisi approfondita di Kpmg, il Piano punta a un cambio di passo dopo anni di crescita rallentata. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere 𝘂𝗻 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗶 𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟴, promuovendo Riccione da località simbolo italiana a 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗱 𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲. Gli interventi non saranno isolati, ma strutturali e integrati, volti ad allungare la stagione ad alta attrattività da tre a sei mesi, equilibrando il turismo domestico con quello estero (fino al 20-25%) e consolidando l'attrattività estiva e dei restanti mesi dell'anno. Solo attraverso una visione condivisa — pubblica e privata — potremo ristrutturare e rilanciare in modo duraturo il settore portante della nostra economia. 𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗻𝗮𝘃𝗶𝗴𝗮 𝗮 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮: 𝘀𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝘀𝗶 𝗮𝗴𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
La sfida che ci attende è straordinaria. Se sapremo unire la forza dell’investimento pubblico a quella dell’iniziativa privata, se cureremo le vecchie ferite e favoriremo un dialogo costruttivo tra le diverse anime della città, 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗮𝗿à 𝗶𝗻𝗮𝗿𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲.
Il futuro di Riccione non è un sogno lontano: lo stiamo costruendo, giorno dopo giorno, mattone su mattone. E la strada che ci porterà verso una città più bella, più sicura e più vivibile per tutti è una sola: il cammino della trasformazione.
𝗗𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟱:𝟯𝟬 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗲𝗰𝗰𝗮𝗿𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗽𝗼𝗶 𝗰𝗶 𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻 𝗣𝗮𝗲𝘀𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟴:𝟯𝟬 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘁𝗼𝗿𝘁𝗮. 𝗡𝗼𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘁𝗲.
Buon compleanno, Riccione: meriti di essere sempre bella!
E moltissimi auguri a tutti noi!
𝗩𝗶𝘃𝗮 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗲
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