Cronaca 13:13 | 05/08/2025 - Rimini

Controlli di legalità della Polizia di Stato nella zona Sud di Rimini: arrestata una guardia particolare giurata

Nella serata di sabato 02 agosto u.s., personale della Polizia di Stato di Rimini ha eseguito diversi controlli amministrativi disposti dal Questore per la prevenzione ed il contrasto di attività illecite, soprattutto riguardo alla vendita di alcolici a minorenni, nella zona sud di Rimini. Nel corso dei controlli, gli Agenti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura sono intervenuti presso un esercizio di vicinato (c.d. Minimarket) di Via Regina Margherita, poiché avevano visto uscire dal negozio alcuni giovani che avevano acquistato bevande alcoliche oltre gli orari consentiti, sia per la vendita degli alcolici, in generale (mezzanotte), che per quella delle bevande in contenitori di vetro (22.00).

Da subito, l’atteggiamento del titolare della licenza è stato ostile nei confronti degli agenti, tanto da non voler loro consegnare nemmeno il documento d’identità.

Successivamente, appena compreso che gli sarebbe stata contestata la violazione amministrativa, il soggetto ha proseguito nella sua condotta, “arricchendola” di minacce nei confronti dei poliziotti, culminate in quella di “sparargli alle gambe”, in quanto possedeva una pistola.

A queste parole gli agenti, allarmati dalla determinazione del titolare della licenza, effettuavano un controllo dei terminali dal quale emergeva come lo stesso fosse effettivamente detentore di una pistola, in quanto rivestiva anche la qualifica di Guardia Particolare Giurata, tuttora in servizio presso un noto Istituto di Vigilanza che svolge servizio in città.

Per tale ragione, gli agenti si recavano presso l’abitazione del soggetto al fine di effettuare un controllo, rinvenendo l’arma e le munizioni in uno zainetto posto subito dietro alla porta d’ingresso, alla portata degli altri familiari conviventi dello stesso, in totale spregio di tutte le norme di sicurezza sulla corretta custodia delle armi da parte di legittimi detentori, che prevedono che queste ultime siano custodite in armadi blindati accessibili esclusivamente ai titolari della licenza.

Per quanto sopra, alla fine degli accertamenti, il soggetto veniva tratto in arresto per resistenza e minacce aggravate a P.U., e denunciato in stato di libertà per rifiuto di fornire le generalità ed omessa custodia dell’arma detenuta.

Contestualmente, la pistola veniva sequestrata cautelarmente ai fini dell’adozione, da parte del Prefetto di Rimini, di un Divieto Detenzione Armi e della revoca del porto d’arma e del decreto di Guardia Particolare Giurata.

All’esito della direttissima, svoltasi ieri mattina presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato dall’A.G. che ha rinviato il procedimento penale al prossimo 08 ottobre.

E’ tuttora al vaglio del Questore anche un provvedimento di chiusura dell’attività di vicinato di cui il soggetto è titolare, per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

 

 

 

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