Cronaca 10:10 | 08/07/2025 - Rimini

Gambero Rosso premia "Pane, vino e baghino": è suo l'hamburger più buono di tutta la città

Sui social ha scelto l'ironia come cifra stilistica, una chiave di marketing che di sicuro lo ha sempre contraddistinto dai colleghi. Come quando – impugnando un panino alla porchetta – promuoveva su Instagram il suo "eau de baghin", facendo il verso al celebre marchio di profumi francesi.

Eppure ogni tanto anche Gioacchino Meli, "porchettaro" di lungo corso, riesce ad uscire dal suo personaggio. E a tornare serio. E' successo nei giorni scorsi, quando ha ricevuto a casa la nuova Guida del Gambero Rosso: nella sezione street food, in mezzo alle solite iconiche piadinerie, Dalla Lella al Bar Ilde, c'era anche il suo nome. O meglio quello della sua creatura: Pane, vino e baghino, la paninoteca aperta 12 anni fa nel quartiere di Ina Casa. "Devo dire che è sempre un'emozione vedere il mio nome su quella guida", gongola Gioacchino. "Ormai è il quinto anno di fila, ma non ci si abitua mai a certe cose. Al di là dell'ironia che utilizziamo sui social per promuoverci, dietro c'è una passione quotidiana e una cura maniacale al dettaglio. Tutto quello che mettiamo nei nostri panini è prodotto da noi, lavoriamo costantemente per mantenere prezzi popolari senza intaccare la qualità dei nostri prodotti. Il termine gourmet non mi è mai piaciuto, restiamo dei porchettari e per noi la sostanza è molto più importante della forma". 

Pane, Vino e Baghino è celebre per i suoi classici rivisitati in chiave romagnola: dal Tin Bota, con la porchetta e i pomodori gratinati, al nuovo E strazzed (lo stracciato), "il panino artigianale col pulled pork più economico di Rimini". Ma anche soprattutto per gli hamburger, dal Bela Burdela con olio al tartufo bianco all'esagerato Gnurent, il panino gigante con 200 grammi di carne, salsa barbecue, insalata, pomodoro, cipolla stufata, melanzane grigliate, scamorza fusa e bacon. Ma ogni mese Gioacchino propone inediti e ama sperimentare insieme ai suoi clienti. 

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