Domenica 7 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, Riccione dà voce a chi si prende cura degli altri grazie all’iniziativa promossa da Anmic - Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, in collaborazione con “Parkinson in rete” di Riccione.
L’iniziativa, in programma alla sala Granturismo, comincerà alla 16 con i saluti istituzionali e la presentazione della Giornata internazionale della disabilità per poi, alle 17, lasciare spazio a uno spettacolo capace di emozionare, far riflettere e, allo stesso tempo, strappare sorrisi, ponendo al centro dell’attenzione il tema, urgente e spesso invisibile, dei caregiver familiari.
Il titolo dell’opera, “Mamma a carico – Mia figlia ha 90 anni”, è già di per sé un manifesto: uno sguardo intimo e allo stesso tempo universale sul rapporto tra chi si prende cura e chi ha bisogno di cure. Lo spettacolo, interpretato da Gianna Coletti, è stato il fulcro del primo Caregiver Day lombardo, importante manifestazione svoltasi a Milano dal 17 al 20 febbraio 2025 e dedicata a riconoscere e valorizzare la figura del caregiver nella società contemporanea.
Con la sua interpretazione intensa e ironica, Gianna Coletti porta sul palco la propria esperienza personale accanto alla madre affetta da Alzheimer, trasformando un percorso familiare doloroso e complesso in una testimonianza capace di illuminare – con delicatezza e sincerità – le ombre ma soprattutto le luci del prendersi cura. Il pubblico viene così accompagnato attraverso una narrazione che alterna risate, commozione ed empatia, mostrando quanto il caregiving sia un cammino emotivamente impegnativo, ma anche ricco di umanità e significato.
L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare la comunità su un tema che coinvolge un numero sempre crescente di famiglie, spesso lasciate sole a gestire fragilità, burocrazia e quotidianità difficili. Attraverso il linguaggio diretto e autentico del teatro, “Mamma a carico” vuole aprire un dialogo, offrire conforto e creare consapevolezza verso un ruolo – quello del caregiver – che è tanto fondamentale quanto poco riconosciuto.
Lo spettacolo è a ingresso a offerta libera.

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