E' stata un'alba da incubo. Tutto è iniziato verso le 5 prima del sorgere del sole. Una violenta perturbazione piovosa accompagnata da forti venti ha colpito la provincia di Rimini. In pochi minuti solo sul capoluogo sono caduti 75 millimetri di pioggia e le raffiche di vento hanno superato i 120 Km orari. Tuoni e fulmini hanno illuminato a giorno il cielo e un vero e proprio nubifragio ha investito da nord a sud il territorio con acqua e grandine, lasciando danni significativi. Dalla notte vigili del fuoco e protezione civile sono al lavoro per alberi abbattuti, sottopassi allagati, cantine finite sott'acqua. Grossi problemi, soprattutto nella parte sud della provincia, anche per lunghi black out. Il flusso si è spostato nella zona del Comune di Santarcangelo dalle 5,20 in poi. Con lo stesso copione. Arrivata la luce è tornato a splendere il sole ma la conta dei danni è solo all'inizio: al momento si contano una novantina di interventi. Al lavoro anche il 118 le Polizie Locali e le altre forze dell'ordine, Hera e le aziende municipalizzate. A Bellaria un albero è caduto sulla linea ferroviaria ed è stato necessario evacuare 23 persone da un treno bloccato. Diverse le strade bloccate a causa di alberi e rami caduti a terra. Danni anche alle strutture di spiaggia, con il vento che ha spazzato via lettini e ombrelloni, anche se la maggior parte degli stabilimenti sono già tornati operativi.
A Rimini un primo bilancio del comune parla di un’autentica supercella marittima, ovvero un nucleo temporalesco che si autorigenera quando carica umidità dal mare (caldo). Ed è Rimini a scontare diversi disagi dove ha scaricato 74mm di cumulata totale, con 30/50 mm in circa 20 minuti, raffiche di vento in costa e grandine. Un evento molto severo, che ha causato allagamenti in diverse vie dei centri abitati, scantinati allagati e alberi caduti.
Sette i sottopassi che si sono allagati nelle immediatezze del nubifragio: quelli di via Siracusa, Genghini, Iolanda Cappelli, Madonna della Scala, via Firenze, Sacramora, via Costantinopoli. Intorno alle ore 9,30 riaperto il sottopasso di via Iolanda Cappelli, mentre si prevede la riapertura degli altri sottopassi entro la mattinata. Due i sottopassi pedonali chiusi, in via della Fiera e in via Coriano/Montescudo, all’altezza della Statale16, dove in questo momento sono all’opera due squadre di intervento.
La Polizia locale si è subito attivata per monitorare le vie allagate: sono state 26 nella notte e nella prima mattinata le chiamate ricevute dalla centrale radio operativa, tutte per alberi caduti come in via Covignano, parco XXV Aprile, via della Lontra, strade e sottopassi allagati. Diversi gli interventi di Anthea per rimuovere rami e alberi caduti. Dopo l'evento, il deflusso delle acque è avvenuto in modo regolare e la situazione ha iniziato rapidamente a tornare alla normalità.
Le squadre di Pronto Intervento del Gruppo Hera sono entrate in azione dall'inizio del nubifragio per gestire le chiamate di emergenza e verificare lo stato degli impianti. A Rimini è stata attivata la sala emergenza e gestione crisi per supportare le attività operative sul campo. Gli impianti del sistema fognario non hanno avuto anomalie di funzionamento e tutto è regolarmente gestito; tuttavia, l’eccezionalità delle precipitazioni ha causato qualche disagio per allagamenti circoscritti in alcune zone della città. Attualmente si registrano circa 30 segnalazioni per allagamenti solo a Rimini. Le squadre operative della multiutility e il personale delle imprese esterne sono al lavoro per risolvere le criticità e ripristinare la normale viabilità, con la situazione costantemente monitorata.
La centrale operativa provinciale dei Vigili del fuoco ha ricevuto 300 segnalazioni e richieste di intervento per alberi, rami caduti e allagamenti: 10 le squadre operative dei vigili del fuoco, incluse quelle di rinforzo arrivate da Forlì; sei le squadre operative della Protezione Civile Provinciale in azione.
Aperti precauzionalmente gli scarichi a mare in diverse zone, con conseguente divieto di balneazione per sedici ore.
Fonte Comune di Rimini:
Un violento temporale di straordinaria intensità ha colpito la Romagna nella notte: un’autentica supercella marittima, ovvero un nucleo temporalesco che si autorigenera quando carica umidità dal mare (caldo). Ed è Rimini a scontare diversi disagi, con la supercella che si è caricata da Ravenna fino a Rimini, dove ha scaricato 74mm di cumulata totale, con 30/50 mm in circa 20 minuti, raffiche di vento in costa e grandine.
Un evento molto severo, che ha causato allagamenti in diverse vie dei centri abitati, scantinati allagati e alberi caduti.
Sette i sottopassi che si sono allagati nelle immediatezze del nubifragio: quelli di via Siracusa, Genghini, Iolanda Cappelli, Madonna della Scala, via Firenze, Sacramora, via Costantinopoli. Intorno alle ore 9,30 riaperto il sottopasso di via Iolanda Cappelli, mentre si prevede la riapertura degli altri sottopassi entro la mattinata. Due i sottopassi pedonali chiusi, in via della Fiera e in via Coriano/Montescudo, all’altezza della Statale16, dove in questo momento sono all’opera due squadre di intervento.
La Polizia locale si è subito attivata per monitorare le vie allagate: sono state 26 nella notte e nella prima mattinata le chiamate ricevute dalla centrale radio operativa, tutte per alberi caduti come in via Covignano, parco XXV Aprile, via della Lontra, strade e sottopassi allagati. Diversi gli interventi di Anthea per rimuovere rami e alberi caduti. Dopo l'evento, il deflusso delle acque è avvenuto in modo regolare e la situazione ha iniziato rapidamente a tornare alla normalità.
Le squadre di Pronto Intervento del Gruppo Hera sono entrate in azione dall'inizio del nubifragio per gestire le chiamate di emergenza e verificare lo stato degli impianti. A Rimini è stata attivata la sala emergenza e gestione crisi per supportare le attività operative sul campo. Gli impianti del sistema fognario non hanno avuto anomalie di funzionamento e tutto è regolarmente gestito; tuttavia, l’eccezionalità delle precipitazioni ha causato qualche disagio per allagamenti circoscritti in alcune zone della città. Attualmente si registrano circa 30 segnalazioni per allagamenti solo a Rimini. Le squadre operative della multiutility e il personale delle imprese esterne sono al lavoro per risolvere le criticità e ripristinare la normale viabilità, con la situazione costantemente monitorata.
La centrale operativa provinciale dei Vigili del fuoco ha ricevuto 300 segnalazioni e richieste di intervento per alberi, rami caduti e allagamenti: 10 le squadre operative dei vigili del fuoco, incluse quelle di rinforzo arrivate da Forlì; sei le squadre operative della Protezione Civile Provinciale in azione.
Crediti Foto di proprietà e dalla pagina facebook di Meteoroby