Cronaca 10:46 | 21/06/2025 - Rimini

In attesa della Notte Rosa la Guardia di Finanza sequestra 300 mila articoli contraffatti con i loghi più famosi

Nell’ambito delle attività della Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale finalizzate alla difesa del mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza nazionali ed europei ed a tutela della proprietà industriale dalle condotte di commercializzazione e distribuzione di prodotti industriali con marchi contraffatti, il Comando Provinciale di Rimini ha predisposto un piano di intervento in prossimità della“Notte Rosa”, che ha portato il Gruppo di Rimini a sequestrare circa 300 mila prodotticontraffatti o non sicuri a carico di un grossista.

L’attività delle Fiamme Gialle, grazie all’analisi di elementi raccolti anche per mezzo di pedinamenti ed appostamenti, ha consentito l’individuazione di 3 magazzini non dichiarati nel centro storico di Rimini in cui erano stipati i beni, poi sequestrati, su cui erano riprodotti loghi e segni distintivi di Nike, Apple, Pokemon, Super Mario Bros, Gucci e Louis Vuitton, Armani. Tra questi, anche circa 15 mila “pupazzi virali” di Sonny Angel e Pop Mart,diventati un vero e proprio fenomeno globale nel segmento collezionabile e blind boxCirca 140 mila articoli di bigiotteria tra orecchini, ciondoli, perline erano, invece, privi delle informazioni minime per il consumatore finale relative alla sicurezza, alla qualità, alla composizione e all’origine dei prodotti, ritenuti indispensabili per un corretto utilizzo in piena sicurezza ai sensi degli artt. 6 e 11 del Codice del Consumo.

Per le violazioni riscontrate sono previste sanzioni fino a 50 mila euro. Il titolare è stato altresì denunciato a piede libero per i reati di ricettazione e commercializzazione di beni contraffatti. La posizione dell’indagato è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, ferma restando la presunzione d’innocenza costituzionalmente garantita.

L’attenzione della Guardia di Finanza nello specifico settore è massima in quanto la contraffazione ed il commercio di prodotti non genuini e insicuri non solo danneggiano il mercato sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che agiscono nel rispetto delle regole, ma rischiano di mettere anche in pericolo la salute dei consumatori. Si consideri infatti che tali prodotti, venduti a basso costo, il cui uso prevede un contatto diretto con la pelle, l’indicazione non chiara dei materiali utilizzati, impedisce al consumatore di adottare le dovute precauzioni in relazione all’eventuale presenza di sostanze pericolose.

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