Lo ricercavano per l'attentato al gasdotto Nord Stream. Lo arrestano in un albergo i Carabinieri

Arrestato di Carabinieri della stazione di Misano Adriatico, un ucraino coinvolto nell'esplosione di Nord Stream. Come spiega la Procura di Karlsruhe, il soggetto sarebbe uno dei coordinatori dell'operazione di sabotaggio avvenuta nel settembre 2022. Su di lui pendeva sulla base di un mandato d'arresto europeo emesso su ordine della Procura federale tedesca il 18 agosto. Questi i capi di imputazione: attentato con esplosivo, sabotaggio anticostituzionale e distruzione di beni di rilevanza strategica. L'uomo avrebbe coordinato parte dell'azione insieme ad altri terroristi, utilizzando uno yacht a vela partito da Rostock e noleggiato tramite una società tedesca, con documenti d'identità falsificati. Gli esplosivi nei gasdotti "Nord Stream 1" e "Nord Stream 2" vicino all'isola di Bornholm, nelle acque internazionali tra Danimarca e Svezia, furono fatti detonare il 26 settembre 2022. Quando l'ucraino ha fornito i dati alla struttura ricettiva che lo ospitava, è scattato l'alert della Questura che ha portato all'arresto in collaborazione col Servizio di cooperazione internazionale di polizia. Quando i Carabinieri sono arrivati al suo bungalow, ieri notte, l'uomo non ha opposto resistenza. Sembrava un normale padre di famiglia in vacanza, con moglie e ai figli.