Con la sua classe inconfondibile e il suo swing coinvolgente, Francesca Tandoi ha stregato il pubblico di piazzale Ceccarini nella quarta serata di Riccione Summer Jazz. Accompagnata dal suo Trio, la pianista, cantante e compositrice – tra le più apprezzate in Europa – ha offerto uno spettacolo di straordinaria intensità emotiva e musicale.
Dopo appena sedici battute, Francesca Tandoi aveva già trasportato il pubblico in un altro mondo: un luogo indefinito all’inizio, quasi sospeso, ma presto nitido, attraversato da suoni chiari e una voce riconoscibile, che incarnano perfettamente la sua visione del jazz come arte viva e mutevole.
Delicata ma sorprendente, elegante ma piena di slanci improvvisativi, l’artista ha dimostrato una vastità espressiva straordinaria, trovando nel dialogo con i suoi musicisti un’intesa perfetta. Il pubblico è rimasto incantato dall’interpretazione dei brani tratti dal suo ultimo album, Bop Web, alternati a letture originali di standard jazz, in un concerto che ha lasciato il segno per raffinatezza e intensità.
Il festival prosegue questa sera, mercoledì 30 luglio alle 21:30, con un appuntamento di grande respiro internazionale: sul palco di piazzale Ceccarini saliranno Paolo Fresu & Omar Sosa con il progetto Food, un viaggio sonoro tra culture, spiritualità e improvvisazione. Fresu, icona del jazz europeo, e Sosa, tra i pianisti più visionari della scena contemporanea, daranno vita a un dialogo musicale profondo, capace di nutrire l’anima con ogni nota.
Riccione Summer Jazz, tutto il programma
Paolo Fresu & Omar Sosa – Food
30 luglio, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Il trombettista sardo Paolo Fresu e il pianista cubano Omar Sosa presentano Food, un dialogo musicale tra culture, spiritualità e improvvisazione. Fresu è simbolo del jazz europeo, capace di spaziare tra classicità e innovazione. Sosa è uno dei grandi esploratori sonori del pianoforte, con radici nella tradizione afrocubana. Insieme creano un linguaggio che attraversa continenti, nutrendo l’anima con ogni nota.
Andrea Mingardi – Riccione I love you
31 luglio, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Una serata speciale dedicata ai racconti, alla memoria e al jazz popolare. Il cantautore e narratore Andrea Mingardi, con la sua voce inconfondibile, omaggia Riccione in un dialogo ironico e affettuoso tra canzoni e storie, accompagnato da un ensemble acustico.
Spiritus Spiritus Trio
1 agosto, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Michel Godard (tuba e serpentone), Tino Tracanna (sax) e Francesco D’Auria (percussioni) propongono un jazz contemporaneo di altissima qualità. Un progetto che fonde spiritualità, tradizione colta e improvvisazione, creando uno spazio di ascolto profondo, raffinato, immersivo.
Hermon Mehari Quintet
2 agosto, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Il giovane trombettista Hermon Mehari, tra le voci più interessanti della nuova scena afroamericana, mescola groove, tradizione e ricerca in un jazz dal respiro globale. Il suo quintetto, affiatato e di altissimo livello, sta conquistando l’Europa.
Cesare Picco – The Köln Concert
3 agosto, ore 5:45 – Spiaggia del Sole (zona 86-87)
Albe in controluce
All’alba del 3 agosto, il pianista Cesare Picco interpreterà The Köln Concert di Keith Jarrett, il più grande concerto per piano solo completamente improvvisato. Una sfida artistica e un atto d’amore verso uno dei capolavori assoluti della storia del jazz.
Stefano Di Battista Quartet – Morricone Stories
3 agosto, ore 21:30 – Piazzale Ceccarini
Il sassofonista romano Stefano Di Battista rende omaggio al genio di Ennio Morricone, rileggendo le sue colonne sonore con sensibilità jazzistica. Un viaggio emozionante tra cinema e musica, eseguito con una formazione d’eccezione che unisce lirismo e virtuosismo.
La mostra sulle leggende del jazz a Riccione negli anni ’80
La Galleria d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi ospita la mostra fotografica “Bravo Jazz Riccione. Leggende del jazz a Riccione negli anni ’80”, ideata e coordinata da Giorgio Conti, con fotografie di Flavio Marchetti, testimone diretto di quella straordinaria stagione musicale. L’esposizione sarà visitabile fino al 7 settembre e racconta, attraverso intensi scatti in bianco e nero, l’epoca in cui Riccione divenne un punto di riferimento per il jazz internazionale grazie al Blue Note Arci Jazz Club.
La narrazione visiva è accompagnata dal video “Remembering. Trent’anni di jazz a Riccione e dintorni (1980–2010)”, curato da Gianni Fabbri e Secondo Casadei, che raccoglie materiali d’archivio, immagini e suoni delle esibizioni più significative di quel periodo, restituendo un racconto corale e coinvolgente.
Insieme a Flavio Marchetti, Gianni Fabbri, Onorino Tiburzi, Teresio Troll e altri protagonisti locali sono stati tra i principali animatori di quella irripetibile stagione culturale, contribuendo oggi al recupero e alla valorizzazione della memoria storica musicale della città.
La mostra è aperta al pubblico fino al 3 agosto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 24, dal 4 agosto al 7 settembre dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, mentre venerdì, sabato e domenica dalle 20 alle 24.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.