Il Tribunale di Rimini ha emesso sentenza di assoluzione “perché il fatto non costituisce reato”, nei confronti di Nando Piccari, difeso dall'Avv. Moreno Maresi.
Il Piccari, in veste di giornalista, era infatti imputato di diffamazione ai sensi dell'articolo 595, co I, II e III del Codice Penale, in seguito alla querela presentata da Matteo Angelini, attuale Consigliere Comunale nel Comune di Rimini, il quale si era inoltre costituito parte civile con richiesta di risarcimento di 50.000 euro.
In particolare nell’imputazione si legge: «....A Rimini siede e si trastulla in Consiglio Comunale lo spassoso zimbello eletto a rappresentare una masnada di buzzurri che preferiscono ricevere il covid, potendolo poi trasmettere agli altri, piuttosto che ricevere il vaccino. All'interno di questo gregge pascola incredibilmente perfino qualche medico, che ha evidentemente scambiato il Giuramento di Ippocrate con il Giuramento da Ipocrita....».
Il reato ipotizzato dall' e fatto proprio dalla Procura della Repubblica di Rimini, riguardava quindi l'articolo apparso in data 1 ottobre 2022 nella settimanale rubrica satirica “Il corsivo”, tenuta dal Piccari sul quotidiano online “chiamamicitta.it”, il cui testo conteneva una pungente critica politica nei confronti di una specifica iniziativa assunta qualche giorno prima dal Consigliere Comunale Angelini
« Sono lieto dell’esito della vicenda, giunta dopo aver richiesto la definizione del processo con rito abbreviato, utilizzando pertanto il materiale di indagine raccolto dalla pubblica accusa. Pur dovendo attendere il deposito della sentenza per la lettura della motivazione, ritengo che il Tribunale di Rimini possa aver condiviso la ricostruzione della vicenda prospettata dalla difesa, legata al legittimo esercizio del diritto di critica e di satira esercitato dal Piccari nella sua rubrica “ , è il commento dell'Avvocato Maresi, al quale fa seguito questa dichiarazione di Nando Piccari: «Un immenso grazie all'avvocato e amico Moreno, il cui brillante patrocinio mi procura, oltre alla soddisfazione per questa assoluzione, anche il godimento di poterla festeggiare con un bel vaccino antinfluenzale».

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