Una manovra articolata, deliberata entro i termini previsti per legge al 31 dicembre, che poggia su capisaldi che rappresentano l’ossatura del bilancio –l’invarianza della pressione tributaria comunale e del costo dei servizi, le risorse destinate al welfare e al sociale, gli investimenti per l’infrastrutturazione e riqualificazione della città – aggiungendo novità importanti che guardano lo sviluppo economico del territorio, come l’acquisizione del diritto di superficie della colonia Murri e la prima operazione su ex strutture ricettive in disuso.
“Questo bilancio, oggetto da ottobre di confronto con le parti politiche e sociali, conferma e rinsalda un’indicazione fondante di questa Amministrazione: il processo di sviluppo futuro della città non deve lasciare indietro nessuno – sottolinea il Sindaco Jamil Sadegholvaad - Non ho mai creduto alla divaricazione tra ‘grandi opere’ e ‘manutenzioni’. Un’Amministrazione può e deve rispondere al quotidiano dei cittadini all’interno di un percorso di crescita strategico della Città. Questo abbiamo fatto col bilancio 2026: se da una parte si danno risposte concrete alle esigenze delle categorie sociali più esposte, delle famiglie, del ceto medio in termini di disponibilità di servizi, investendo sul sociale e senza aumentare i tributi comunali, dall’altra si guarda in prospettiva affrontando in maniera diretta e innovativa alcune questioni sensibili della città, che riguardano strutturalmente il futuro di Rimini. Di qui la scelta di acquisire la colonia Murri, l’investimento sull’ex colonia Enel, solo per fare un esempio. E lo facciamo in un contesto socioeconomico molto particolare, per l’Italia e più in generale a livello internazionale: per questo ritengo che Rimini, con il suo bilancio sano e serio, sia in controtendenza”.
I punti principali del bilancio 2026/2028
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Per il quarto anno consecutivo non aumenterà i tributi comunali, lasciando invariate le aliquote Imu e Tari e confermando tutte le agevolazioni già riconosciute a favore di famiglie e imprese (ad esempio, agevolazioni Imu per capannoni produttivi, terreni agricoli, anziani). Confermata anche la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef per redditi sotto i 16 mila euro introdotta dall’Amministrazione nel 2022, a favore di circa 55mila cittadini riminesi. Previsti in bilancio 13,8 milioni di euro di entrate derivanti dall’imposta di soggiorno.
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Evasione tributaria: tra Imu, Tari, Imposta di soggiorno e Ici non versate si prevede il recupero di una somma che si attesta intorno agli 8,4 milioni di euro (circa 61,2 milioni di tributi recuperati dal 2022).
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Oltre 67 milioni di spesa corrente sono dedicati al settore welfare e scuola. Di questi oltre 15 milioni sono contributi destinati ai servizi sociali, mentre è di quasi 8,6 milioni la quota investita dal Comune per agevolazioni a garanzia del diritto allo studio a favore delle famiglie e dei più piccoli. Quasi 3,8 milioni sono rivolti al contrasto al disagio abitativo (agenzia per la locazione, rinegoziazione contratti di locazione, fondi inquilini morosi incolpevoli, fondo sociale per l’affitto, fondo povertà).
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Il 2025 si chiuderà con un debito in contrazione rispetto all’inizio del mandato amministrativo (ottobre 2021) di circa 17,5 milioni di euro. Questa costante e progressiva apre la possibilità oggi all’Amministrazione di poter prevedere l’assunzione di nuovi mutui a sostegno di opere rilevanti per la città come l’efficientamento della rete di illuminazione pubblica, il finanziamento del progetto PIERS, la realizzazione della Piazza Marvelli.
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È di 94 milioni di euro la quota di investimenti inseriti in bilancio per il 2026. Tra le novità: l’acquisizione del diritto di superficie dell’ex Colonia Murri e l’avvio della procedura di acquisizione da parte del Comune di due strutture ricettive in disuso a Miramare.
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Tra le opere principali: la nuova piazza Marvelli che sorgerà sopra al parcheggio sotterraneo in corso di completamento, il boulevard blu urbano tra il ponte Tiberio e il ponte della Resistenza e il Parco del mare a San Giuliano, il completamento del Piano di salvaguardia di balneazione a servizio delle fosse Colonnella 1, Colonnella 2 e Rodella, il potenziamento della pubblica illuminazione e della rete di videosorveglianza diffusa, l’investimento a favore dell’edilizia scolastica.
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Il Comune di Rimini mantiene la capacità di effettuare i propri pagamenti nel rispetto del limite dei 30 giorni (indicatore del 3° trimestre 2025 pari a -8,97). Ad oggi, sono stati effettuati pagamenti per oltre 230 milioni di euro.

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