Cultura 13:48 | 10/05/2025 - Rimini

Martedì 13 maggio, ore 21:00, Cinema Teatro Tiberio, prosegue con Naila and the Uprising la Rassegna Cinematografica Palestina Mon Amour

Prosegue con Naila and the Uprising la Rassegna Cinematografica Palestina Mon Amour. In una fase di progressiva amplificazione delle politiche genocidarie di Israele la rassegna è finalizzata ad offrire uno sguardo sulla Palestina in tutti i suoi aspetti. La rassegna è promossa da ISUR Istituto Di Scienze Dell'Uomo, AssoPace Palestina, Vite in Transito, con l’adesione del Coordinamento Rimini Palestina.

Un film potente, istruttivo, importante. Documentando la vita della leader della resistenza Palestinese Naila Ayesh, la regista Julia Bacha mostra il ruolo fondamentale delle donne nella resistenza: “La prima Intifada fu sostenuta per mesi da un network di donne Palestinesi in lotta sia per la liberazione nazionale che per il raggiungimento della parità di genere”.

Un film di volta in volta sorprendente e sconvolgente, a tratti poetico, nel tracciare il ruolo centrale delle donne nella Prima Intifada scoppiata nel 1987. Integrando scene animate con interviste e filmati d’archivio, dipinge un’immagine indelebile di come le donne siano state parte dell’organizzazione politica e sociale.

È una storia dolorosa, ma anche illuminante: la storia di una donna che ha promosso il ruolo della lotta nonviolenta per l’autodeterminazione Palestinese. Un’attivista femminista (per più di quindici anni, direttrice del Women’s AffairCentre di Gaza) che, come il marito Jamal Zakout, ha trascorso un periodo difficile nelle prigioni Israeliane, dove è stata duramente interrogata e torturata fino a perdere il bambino che aveva in grembo.

Julia Bacha, nata nel 1980, è una regista Brasiliana che ha filmato storie poco documentate dal Medio Oriente, comprese questioni relative alla Palestina.

Cronaca