Cultura 19:41 | 30/10/2025 - Rimini

Rimini Rete Donna – Formare per proteggere, ascoltare per trasformare

Dopo il successo del primo ciclo formativo svolto lo scorso anno, è ripartito con grande partecipazione ed emozione il secondo ciclo di incontri promossi da Rimini Rete Donna, l’associazione impegnata nel contrasto a ogni forma di violenza sulle donne, nel sostegno ai percorsi di autonomia e nella promozione di una cultura fondata sul rispetto, sull’ascolto e sull’autodeterminazione femminile.
Una rete che si fonda sulla convinzione che accogliere significhi non solo ascoltare, ma accompagnare e orientare, trasformando la fragilità in possibilità e il dolore in un nuovo inizio.

La presidente Olimpia Di Donato ha ribadito che la formazione non è soltanto trasmissione di competenze, ma costruzione di consapevolezza e responsabilità sociale: l’obiettivo è preparare operatrici capaci di accogliere con empatia, leggere i contesti di vulnerabilità, riconoscere i segnali nascosti e accompagnare le donne in un cammino di uscita dalla violenza — emotiva, psicologica, economica o relazionale.
Il corso rappresenta dunque un percorso di crescita personale e collettiva, in cui ogni partecipante porta la propria storia per trasformarla in strumento di aiuto e vicinanza concreta.

Sabato 1° novembre, dalle ore 9.00 alle 12.00, il cammino formativo entrerà ulteriormente nel vivo con l’intervento del Prof. Marco Antonio Pirrone, sociologo e docente universitario dell’Università di Palermo, studioso della violenza simbolica: quella forma di dominio sottile e interiorizzata che agisce attraverso linguaggi, stereotipi e dinamiche culturali, condizionando la percezione di sé e limitando la libertà delle donne in modo silenzioso ma profondo.

Questo nuovo ciclo di incontri è molto più di un semplice corso:
è la prosecuzione di una comunità consapevole, che sceglie di farsi presidio umano e culturale contro l’indifferenza.
È un atto di responsabilità verso sé stesse e verso le altre.
È un passo deciso verso un futuro in cui la parola protezione trova forza nella competenza, nell’ascolto e nella relazione autentica.

In questo orizzonte nasce e si rinnova la sorellanza: quella connessione vera e profonda tra donne che decidono di esserci, di sostenersi e di portare luce nei luoghi in cui qualcuno ha cercato di spegnerla.

Come scrive Audre Lorde: “Non c’è rivoluzione che non nasca da un atto di sorellanza.

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