L’Associazione Culturale Dacia Senza Frontiere di San Marino organizza, con il sostegno del Governo della Romania attraverso Departamentul pentru Românii de Pretutindeni / Il Dipartimento per i Romeni all’Estero, un prestigioso progetto culturale internazionale intitolato “Armonie Romeni – Tour Lirico in Italia e San Marino”.
L’iniziativa, dedicata al 150° anniversario della nascita della Regina Maria, si terrà sabato 13 settembre 2025 per l’intera giornata presso il Palazzo Kursaal della Repubblica di San Marino, con ingresso libero. Il progetto gode dell’Alto Patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia, Malta e San Marino, del Consolato Generale di Romania a Bologna e delle principali istituzioni della Repubblica di San Marino: la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, la Segreteria di Stato per gli Affari Interni, la Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e la Segreteria di Stato per il Turismo.
Alla vigilia dell’evento, il 12 settembre, la delegazione composta da organizzatori, autorità e artisti sarà ricevuta in udienza ufficiale al Palazzo del Governo di San Marino da Loro Eccellenze, i Capitani Reggenti – Capi di Stato della Repubblica di San Marino. Questo gesto di riconoscimento da parte delle autorità sammarinesi conferma il prestigio dell’iniziativa e il ruolo centrale della Romania e dei suoi rappresentanti all’interno della comunità internazionale.
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: promuovere il valore educativo e culturale della conoscenza della propria storia, illustrare la personalità della Regina Maria e il suo contributo fondamentale alla storia della Romania e dell’Europa, sensibilizzare le nuove generazioni in Romania, Italia e San Marino, e rafforzare i legami diplomatici e culturali tra i tre Paesi. Attraverso l’alto livello dell’iniziativa e il prestigio dei partner coinvolti, l’evento intende inoltre promuovere l’immagine della Romania a livello internazionale, valorizzando l’eredità diplomatica e culturale lasciata dalla Regina Maria.
Il programma si annuncia ricco e articolato. Nel corso della giornata sarà possibile visitare la Mostra foto-documentaria “Regina Maria”, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale Bran, che presenterà documenti rari, fotografie, lettere e manufatti. È prevista anche una Conferenza accademica internazionale dedicata alla sovrana, con interventi di personalità di spicco provenienti da Romania, Italia, San Marino e Repubblica di Moldova, tra cui Violeta Popescu, fondatrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, il Conte Pier Felice degli Uberti, presidente della “International Commission for Orders of Chivalry”, la Contessa Maria Loredana Pinotti, Console del Portogallo a San Marino, la Professoressa Vittoria Aicardi e il Professore Roberto Allegro, esponenti dell’Ordine al Merito della Casa Savoia, il Direttore del Museo Nazionale Bran Mihail Gorgoi insieme alla ricercatrice Anemona Todor, la Professoressa Aurica Buzenco dell’Università “Ion Creangă” di Chișinău e le professoresse Valeria Buzenco e Aurelia Bălan dell’Università USEM di Chișinău. Durante la giornata sarà presentato anche il volume “Regina Maria – La storia della mia vita”, tradotto in italiano e recentemente ripubblicato dalla Casa Editrice Rediviva di Milano. Il percorso artistico comprenderà inoltre una mostra di scultura dell’artista moldava Anna Formaniuc.
Il momento culminante dell’evento sarà il Concerto lirico omaggio con le soprano Mihaela Anghel ed Elina Velica, accompagnate al pianoforte da Liana Mareș dell’Opera Nazionale Romena di Bucarest e dalla voce narrante dell’attrice Monica Davidescu del Teatro Nazionale “I. L. Caragiale” di Bucarest. Lo spettacolo sarà presentato su un copione firmato da Carmen Bobocescu.
Il progetto si propone di generare un impatto culturale significativo, consolidando il dialogo internazionale, accrescendo la visibilità della Romania e dei suoi valori a livello europeo, coinvolgendo le giovani generazioni in percorsi educativi di conoscenza storica e creando ponti culturali attraverso la collaborazione tra istituzioni e artisti di Romania, Italia, San Marino e Repubblica di Moldova.
“La Regina Maria è stata un ambasciatore irresistibile della Romania, simbolo dell’unità nazionale e del coraggio femminile. Con questo progetto desideriamo riportare all’attenzione del pubblico la sua eredità diplomatica e culturale, in un anniversario che ha un profondo significato per l’intera Europa”, dichiara Mihaela Anghel, presidente dell’Associazione Culturale “Dacia Senza Frontiere” di San Marino.
Partner del progetto: Le associazioni Spirit Românesc ed Europaeus di Roma, il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, International Commission for Orders of Chivalry, la Confédération Internationale de Généalogie et d’Héraldique, la Professoressa Vittoria Aicardi e il Professore Roberto Allegro, il Museo Nazionale Bran, l’Università “Ion Creangă” di Chișinău, l’Università USEM di Chișinău e l’artista Anna Formaniuc. Partner media: “Din Diaspora”.
Sponsor e sostenitori dell’iniziativa: Estetique Michelle, Zonzini Rent, Amici Fun Station, Panificio Zanotti, Lamborghini, Anghel Beauty e MERA.
Il progetto si svolgerà dal 15 aprile al 31 ottobre 2025, con un finanziamento approvato dal Departamentul pentru Românii de Pretutindeni pari a 100.000 RON.
Per ulteriori informazioni: Associazione Culturale Romeno-Sammarinese Dacia Senza Frontiere, Presidente Mihaela Anghel, tel. +39 334 3338877
IL CONTESTO
Il 2025 segna una data simbolica per la Romania e per il mondo intero: i 150 anni dalla nascita della Regina Maria di Romania, una figura chiave non solo per la storia nazionale romena, ma anche per il contesto europeo del primo Novecento.
Breve biografia della Regina Maria
La Regina Maria di Romania, nata nel 1875 a Eastwell Park, Regno Unito, era figlia del Principe Alfredo del Regno Unito e nipote della Regina Vittoria. Con una nobile origine straordinaria, Maria di Edimburgo divenne Principessa di Romania nel 1893, sposando il Principe Ferdinando, erede al trono romeno. Ebbe sei figli, tra cui il Principe Carlo, futuro Re Carlo II, e la Principessa Ileana, una figura di rilievo nella storia della Romania.
Durante la Prima Guerra Mondiale, la Regina Maria divenne nota in tutto il mondo per la sua dedizione instancabile nel sostenere i soldati romeni, curando i feriti e sostenendo la causa romena alla Conferenza di Pace di Parigi del 1919. Soprannominata “Regina Soldato” e “Madre dei Feriti”, riuscì a catturare l’attenzione dei leader europei sulle necessità della Romania.
Nipote della Regina Vittoria e legata alle principali case regnanti del continente, Maria ha saputo coniugare diplomazia, carisma e coraggio in un momento cruciale per l’Europa.Il suo ruolo durante e dopo la Prima Guerra Mondiale è stato determinante inoltre per il riconoscimento internazionale della Romania unificata, grazie anche alla sua straordinaria abilità comunicativa e al prestigio personale che godeva nelle capitali occidentali.
Particolarmente significativi i suoi legami con l’Italia: affascinata dalla bellezza, dall’arte e dalla cultura italiana, Regina Maria considerava l’Italia una fonte d’ispirazione estetica e spirituale. Le sue visite nel Bel Paese, l’influenza italiana nei progetti architettonici e paesaggistici che ha sostenuto, così come la pubblicazione delle sue memorie a Milano, testimoniano un rapporto speciale che ha contribuito a rafforzare i legami culturali tra i due Paesi.
Inoltre, durante il suo viaggio negli Stati Uniti, nel 1926, fu accolta con entusiasmo e grande calore dalla popolazione, dalla stampa e dalle ufficialità. Ricevette dal sindaco di New York la chiave d’oro della città e fu ricevuta dal Presidente Calvin Coolidge alla Casa Bianca con grandi onori, unica donna in quei tempi a beneficiare di un simile ricevimento.
DETTAGLI SULL’EVENTO
La Conferenza comprenderà una presentazione generale sulla vita e il ruolo della Regina Maria nella realizzazione della Grande Romania. Nella sessione introduttiva, i partecipanti potranno scoprire il percorso della Regina Maria, dalla sua nascita nel Regno Unito nel 1875, fino al momento in cui divenne simbolo dell’unità nazionale romena. Verrà analizzato come la sua influenza abbia contribuito all’unione delle tre province storiche della Romania – Transilvania, Bessarabia e Bucovina – e al riconoscimento internazionale della Grande Romania.
L’appuntamento sarà occasione per trattare anche il suo ruolo durante la Prima Guerra Mondiale, quando fu una leader straordinaria, prestando cure ai soldati feriti e promuovendo la causa della Romania a livello internazionale, nonché il legame profondo che la Regina ebbe con l’Italia, che considerava “una terra di fascino, pittoresca e artistica”.
Questa sessione esplorerà la sua relazione con l’Italia, evidenziando l’ammirazione per la natura, la cultura e l’arte italiana, trattando i suoi viaggi in Italia, l’influenza culturale di questo Paese sulla sua visione artistica e il modo in cui l’Italia ispirò i suoi progetti, come il giardino di Balcic. Curiosità interessante: dopo l’uscita in lingua inglese, le sue memorie furono tradotte e pubblicate anche in italiano. La casa editrice Mondadori di Milano ne pubblicò due volumi, rieditati nel 2023 dalla casa editrice Rediviva, partner del progetto.
Nel programma, inclusa, altresì, la presentazione del volume di memorie: “Regina Maria – La storia della mia vita” (Casa editrice Rediviva). Le memorie della Regina Maria, scritte in inglese e poi tradotte in molte lingue, tra cui l’italiano, rappresentano una straordinaria testimonianza di una donna che fu testimone e protagonista in un’epoca di grandi cambiamenti politici e sociali. Il volume “La storia della mia vita” sarà presentato durante questa sessione, offrendo ai partecipanti la possibilità di scoprire aspetti intimi della sua vita e il suo punto di vista sugli eventi cruciali del XX secolo.
La Mostra Fotografico-Documentaria “REGINA MARIA” sarà organizzata con il sostegno del Museo Nazionale del Castello di Bran e comprenderà fotografie storiche, lettere personali, articoli di stampa e manufatti creati dalla Regina Maria stessa. Sarà un’occasione rara per esplorare la sua vita e la sua eredità da una prospettiva storica e culturale. La mostra evidenzierà sia il suo ruolo diplomatico che le immagini che hanno contribuito a definire la sua figura nella storia della Romania e dell’Europa.
I partecipanti avranno l’occasione di visitare inoltre la Mostra di Scultura a cura di Anna Formaniuc, artista della Repubblica di Moldova.
Interventi speciali durante la Conferenza:
– Dott.sa Violeta Popescu, del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, parlerà dell’impatto della Regina Maria nel contesto romeno ed europeo, sottolineando il suo ruolo nella modernizzazione della Romania, nell’unificazione nazionale e nell’affermazione del Paese a livello internazionale attraverso una diplomazia unica.
– Conte Pier Felice degli Uberti, Presidente della “International Commission for Orders of Chivalry” e della “Confédération Internationale de Généalogie et d’Héraldique”, esperto mondiale di araldica e genealogia, analizzerà “La grandezza di una donna nella storia d’Europa”. Metterà in evidenza i legami genealogici della Regina Maria con le grandi dinastie europee e l’impatto di queste relazioni sulla politica estera della Romania, nonché il suo ruolo diplomatico durante la Prima Guerra Mondiale e l’influenza che esercitò sui leader europei.
– Contessa Maria Loredana Pinotti, Console del Portogallo nella Repubblica di San Marino, affronterà il tema “Maria di Romania in confronto con altre figure femminili regali che hanno cambiato il ruolo della donna in Europa”. Analizzerà come la Regina Maria, attraverso la sua vita e le sue azioni, abbia ridefinito la posizione della donna nel contesto politico e culturale europeo.
-Dott.sa Prof.sa Vittoria Aicardi, Dama dell’Ordine al Merito di Savoia insignita della Croce d’Argento al Merito di Savoia e Dott. Prof. Roberto Allegro, Commendatore dell’Ordine al Merito di Savoia, tratteranno il tema “Gesti di coraggio femminile tra dinastie: da Maria di Romania all’incontro di Sinaia tra Elena e Mafalda (9 settembre 1943)”
– Dott. Mihail Gorgoi, Direttore Generale del Museo Nazionale Bran e Anemona Todor, referente scientifico, parleranno del tema: “Regina Maria, ambasciatrice irresistibile”
Sotto il titolo “Il cuore della Regina, la voce della donna: il DNA di un popolo”, ispirato al simbolo del “cuore” della Regina Maria (il suo cuore è stato conservato e venerato simbolicamente), saranno inclusi dei preziosi contributi a cura di: Prof.ssa Aurica Buzenco, dottore in scienze pedagogiche, docente universitaria, Università Pedagogica di Stato “Ion Creangă” di Chișinău – Repubblica di Moldova, Valeria Buzenco, dottore in scienze dell’educazione, docente universitaria, USEM, Chișinău – Repubblica di Moldova, Aurelia Bălan, dottore in psicologia, decano della Facoltà di Psicologia e Assistenza Sociale, USEM, Chișinău – Repubblica di Moldova.
Il Concerto lirico
Le voci delle soprano Mihaela Anghel ed Elina Velica, accompagnate al pianoforte da Liana Mareș (pianista dell’Opera Nazionale Romena di Bucarest), saranno affiancate dalla voce narrante dell’attrice Monica Davidescu (Teatro Nazionale “I. L. Caragiale” di Bucarest). Il copione è firmato da Carmen Bobocescu, offerto generosamente in esclusiva per questo evento.