«Siamo una possibilità per tutti, non un privilegio per pochi». Con queste parole Giorgia Bellucci ha aperto la mozione “Il coraggio della libertà”, che l’ha portata ad essere eletta prima Segretaria regionale del Partito Liberaldemocratico in Emilia-Romagna, la nuova formazione politica nata a marzo e guidata a livello nazionale dall’On. Luigi Marattin.
Per Bellucci, il Partito Liberaldemocratico deve rappresentare chi non si riconosce più nei due poli tradizionali. «Vogliamo dare voce a chi ha smesso di credere che la politica possa cambiare le cose, a chi chiede credibilità nelle proposte e coerenza nei valori. La politica deve tornare a parlare al cuore delle persone, restituendo fiducia e speranza».
Le priorità del progetto liberaldemocratico sono nette: libertà individuale come fondamento di ogni decisione politica ed economica, regole uguali per tutti, riconoscimento del merito, concorrenza e tagli agli sprechi per ridurre la pressione fiscale. «Solo un’economia libera e competitiva può generare benessere diffuso. Solo una scuola e istituzioni che valorizzano il pensiero critico possono garantire una società aperta e dinamica».
Guardando all’Emilia-Romagna, Bellucci sottolinea che la regione, pur restando tra le più forti del Paese, mostra segnali di rallentamento. «La nostra regione resta competitiva solo grazie al lavoro e alla tenacia dei suoi cittadini e imprese. Serve una sanità riorganizzata, scelte più veloci sulle infrastrutture strategiche, una burocrazia più leggera per liberare le imprese e un turismo capace di innovarsi».
La nuova segretaria propone un partito regionale che ascolta e coinvolge, attraverso forum tematici su semplificazione amministrativa, spending review, sanità, turismo, scuola, lavoro, agricoltura e sicurezza, e con campagne di ascolto nei territori. «Vogliamo un partito aperto e meritocratico, che scelga le persone migliori per competenza e non per appartenenza».
«Oggi serve il coraggio della libertà – conclude Bellucci –. Il coraggio di non cedere alla rassegnazione e di costruire un’alternativa credibile. Il nostro impegno è restituire ai cittadini una politica che ascolta, che decide e che agisce con trasparenza. Insieme possiamo scrivere una nuova pagina per l’Emilia-Romagna».
La segreteria regionale è composta da: Luigi Di Placido (Organizzazione), Giovanni De Nardis (Comunicazione), Salvatore Puzzo (Tesseramento) e Nicolò Compostella (Tesoreria). Fanno parte della Direzione regionale: Giorgio Fioravanti, Alessandra Siniscalco, Edoardo Baldisserri, Luisa D’Angelo, Andrea Cavallini (Bologna); Giorgio Siena, Michael Verrini, Paolo Nichelli (Modena); Valentina Morestori (Parma); Marco Villa, Luigi Amore (Reggio Emilia); Wanda Cavecchia (Ferrara); Gianni Trioli (Piacenza); Andrea Betti (Ravenna); Nikolas Subrani (Forlì-Cesena) e Silvia Siccardi (Rimini).

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