L’arredo urbano di via Borgata, gli interventi ai guadi post alluvione, l’edilizia cimiteriale e il centro socio-assistenziale in costruzione sono i principali temi presentati e condivisi con i residenti della frazione di Ospedaletto nell'incontro di martedì sera (7 maggio) con il sindaco Gianluca Ugolini e la giunta comunale. In una sala parrocchiale gremita con circa 150 cittadini si è svolto il primo di una serie di appuntamenti pubblici nelle frazioni per raccogliere idee e suggerimenti così da procedere con step pianificati in dialogo con gli abitanti.
Ad aprire la serata sono stati l’architetto Igor Macrelli e il designer Marco Gabellini di Studioundici incaricati di redigere un progetto di riqualificazione delle vie Borgata e Pertini. Obiettivo: restituire funzionalità e identità stimolando la partecipazione sociale, migliorando la sicurezza e introducendo elementi di decoro.
Il borgo storico è un’area dal forte significato simbolico legato alla tradizione di accoglienza. Durante il medioevo, lungo le principali vie di comunicazione, erano spesso presenti piccoli ospizi o luoghi di accoglienza per pellegrini e viandanti. Questi “ospedali” erano i rifugi gestiti da ordini religiosi o comunità locali che offrivano cibo e riparo. Da qui il nome di ‘Ospedaletto’.
Via Borgata. Rispetto allo stato attuale caratterizzato da criticità della sede stradale, dall’assenza di marciapiedi, velocità elevate dei veicoli e carenza di parcheggi, il progetto di massima prevede il restringimento delle carreggiate per inserire marciapiedi in entrambi i lati, la realizzazione di parcheggi, rallentamento del traffico, miglioramento del deflusso delle acque, interventi ai sottoservizi e alle fognature e valorizzazione del collegamento pedonale con i principali luoghi di quartiere quali chiesa e nuovo centro socio-assistenziale in via di edificazione. L’idea di fondo è quella di creare un luogo accogliente che restituisca agli abitanti un senso di appartenenza con aree verdi, arredate per la sosta e la socializzazione, e spazi per eventi culturali.
Via Pertini. Ad oggi la strada è utilizzata prevalentemente come collegamento verso la collina di San Patrignano. Per la larghezza e la conformazione a rettilineo i veicoli circolano ad alta velocità non idonea ad un centro abitato. In questo caso è previsto un tracciato più curvilineo per rallentare la velocità di percorrenza, aree verdi, parcheggi e percorsi pedonali.
“Nuovo arredo urbano e interventi sulla viabilità da condividere e approfondire con incontri a più riprese - hanno sottolineato il sindaco Gianluca Ugolini e l’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Bianchi -. Con questo spirito abbiamo incontrato i residenti presentando nello specifico per le vie Borgata e Pertini un progetto iniziale. Puntiamo alla progettazione definitiva in tempi brevi, le risorse a bilancio sono già stanziate”.
Centro socio-assistenziale via Borgata. È in corso di realizzazione uno stabile rivolto a persone disabili secondo un progetto distrettuale con due gruppi di appartamenti tra il piano terra e il primo piano da tre camere doppie ciascuno. Previsto nel sottotettto una sala di quartiere. Il comune di Coriano, come da progetto cofinanziato da fondi PNRR, ha demolito il vecchio immobile in quanto proprietario e ricostruirà il nuovo stabile. I lavori procedono come da cronoprogramma.
Vecchio ponte di via Marzabotto e guadi. Dopo il via libera della Sovrintendenza e lo stanziamento di 300.000 euro dai fondi alluvione,si punta a riqualificare l’antico ponte. Si interverrà inoltre sui guadi con altri 350.000 euro da fondi alluvione per metterli in sicurezza e dotarli di segnaletica luminosa durante i fenomeni atmosferici di piena.
Fosso Cortino in via Fienili. Dopo una serie di videoispezioni già eseguite, è in corso di progettazione la presentazione alla Regione di un intervento risolutivo alla problematica degli allagamenti con un investimento di 2 milioni di euro provenienti sempre dai fondi alluvione.
L’amministrazione ha inoltre fatto il punto su altri interventi. I lavori ai cimiteri. Ampliamento programmati a Coriano capoluogo, Cerasolo e Montetauro, mentre per interventi urgenti di messa in sicurezza sono giù a bilancio 120.000 euro. In corso la realizzazione dell’opera di arredo che andrà inserita sulla rotatoria di Pian della Pieve intitolata a Secondo Casadei.