Montevecchi replica al direttore artistico del Festival: “I padroni della cultura pretendono di finanziare con soldi pubblici la loro bieca propaganda”

“Tomasz Kirenczuk, direttore artistico della pseudo cultura del Santarcangelo Festival, durante un'esilarante conferenza stampa ha dichiarato: "Non spetta allo Stato occuparsi della programmazione delle istituzioni culturali, ma bensì garantire le condizioni economiche".  Nulla da eccepire sul fatto che lo Stato non debba essere invasivo (a meno che non si dia spazio ad atti osceni in luogo pubblico come già successo), ma chi mi chiarisce per quale motivo e secondo quale diritto divino la concessione di risorse pubbliche dovrebbe considerarsi un dovere? Ecco il tipico atteggiamento dei radical chic spiegato con una loro semplice e arrogante citazione. Si considerano i padroni della cultura, pensano che i finanziamenti nei loro confronti siano un atto dovuto e che metterli in discussione sia lesa maestà. Eh no, altro che "garantire le condizioni economiche", altro che "not yet", la bieca propaganda ideologica non si finanzia con i soldi pubblici. Mettetevelo in testa, adesso”. 

Matteo Montevecchi 

Ex consigliere regionale e ideatore della neonata comunità politica territoriale RivoltaTi.