In arrivo un fine settimana intenso all’Area Settebello a7b (via Roma 70), con incontri e spettacoli capaci di intrecciare riflessione, musica e cultura.
Il momento clou sarà sabato alle 21, quando il palco si accenderà per una serata interamente dedicata a Giorgio Gaber, artista indimenticato e ancora oggi necessario. Lo spettacolo “Gaber dove sei?”, portato in scena da un gruppo di attori e musicisti di Torino, si muove sul filo tra il tributo e la seduta medianica: un manipolo di “disperati” proverà a evocare il Signor G, a cercarne la voce in questo nostro tempo dominato dalla semplificazione, dove mancano voci capaci di restituire la complessità del reale. Un’occasione per riscoprire l’attualità folgorante di Gaber e chiedersi – insieme a lui – quali domande urgenti porre oggi alla società in cui viviamo.
Il fine settimana inizierà già venerdì alle 18.45 con un nuovo appuntamento del Circolo Ermeneutico, dal titolo “Dire l’indicibile: arte e simbologia nel buddismo tibetano e himalayano”, che vedrà dialogare Chiara Bellini dell’Università Ca’ Foscari Venezia con lo psicologo Donato Piegari.
Infine, domenica 24 dalle ore 21, doppio appuntamento da non perdere: “Slego (not) Slego” e l’anteprima nazionale del progetto “Ambient 2.0” con AGA, Alessandro Antolini e Cristina Giannini.
Tre serate diverse, ma unite da un filo comune: l’idea che la cultura sia un luogo vivo di incontro, domande e ricerca condivisa.