Tornano i Glory Days in Rimini, dal 18 al 21 settembre, l'annuale evento dedicato ai fan di Bruce Springsteen, arrivati alla 26^ edizione. Il titolo scelto per quest'anno è “Back to the roots”, per celebrare il quarantennale dal primo mitico show italiano di San Siro '85 di Springsteen e i 50 anni di un album epico come “Born to run”. Ospite speciale sarà il rocker americano Willie Nile, che accompagnato da una band d'eccezione formata da Antonio “Rigo” Righetti, Robby "Sanchez" Pellati (entrambi dalla “banda” di Ligabue) e Marco Limido, porterà sul palco dei Glory days le sue storie dalle strade di New York, con una carriera di 45 anni tra album, concerti in tutto il mondo e collaborazioni con artisti come Little Steven, Lou Reed, Patti Smith, The Who, Roger McGuinn, Jesse Malin e Springsteen stesso. Tra gli ospiti di questa edizione i Lovesick, band bolognese di rock and roll che sta riscuotendo un ottimo successo nei festival americani ed europei, quest'anno per la prima volta in quartetto, supportati nella serata del venerdì sera al Rockisland, dai travolgenti The Mama Bluegrass Band, band di culto, con le loro riletture tra il folk e il rock di brani originali e cover di Bruce Springsteen. Sabato 20 settembre, alle 16, un evento speciale al cinema Fulgor per celebrare il trentennale di un album seminale come “The ghost of Tom Joad”, con Diego Mercuri & the Joads e lo storytelling dello scrittore Leonardo Colombati, con echi di frontiera, tra le parole di John Steinbeck e i film di John Ford, da Woody Guthrie all'America dei giorni nostri, per lo spettacolo dal titolo “The highway is alive tonight”. In questa edizione tra gli ospiti The Glory days band, che accompagnerà il pubblico del sabato sera in uno show dedicato al quarantennale del primo show italiano di Springsteen (San Siro 1985) con vari ospiti come Daniele Tenca, Renato Tammi e Lorenzo Semprini, poi i folksinger Phill Reynolds, Lu Silver, Luca Milani, Nico Cann, le band “local heroes” come Hernandez & Sampedro, Miami & the Groovers, il bluesman Anthony Basso, il rocker Dave Orlando e le parole di scrittori, giornalisti ed appassionati come Gianluca Morozzi, Dario Migliorini, Ruggero Rosetti, Marco Quaroni e Francesco Coli. L'evento finale di domenica sera si svolgerà all' House of Rock con la partecipazione di Davide Balbini, Raffaele Pastore, Carlo Ozzella e Diego Mercuri, che accompagnati dalla Glory days band proporranno uno show in cui la carriera di Springsteen verrà “coperta” dal primo album Greetings from Asbury Park fino a brani più recenti come “Ghosts”.
Il festival si svolgerà in varie location come Corte degli Agostiniani, Cinema Fulgor, Admiral Art Hotel, Hobo's, Bolina, Rose & Crown pub e i già citati Rockisland e House of rock.
L'evento è organizzato dall'Associazione Nebraska, in collaborazione con il Comune di Rimini ed il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e vede, quest'anno, la partecipazione di Educaid con il progetto dedicato alla Palestina, per ribadire l'impegno dei Glory days (dopo la collaborazione con Amnesty International, No surrender dream team e Avsi) al supporto di realtà che negli anni lavorano e si adoperano per principi di uguaglianza, solidarietà e cooperazione.
Negli anni i Glory days hanno ospitato artisti come Vini Lopez, Cindy Mizelle, Joe D'Urso, Dan Baird, Mike Noegraf, Vinicio Capossela, Michael McDermott, Massimo Cotto, Luca De Gennaro, Graziano Romani, Cheap Wine, Jesse Malin, Us Rails, Riccardo Maffoni, Moa Holmsten, Federico Mecozzi e tanti altri...
Per il programma completo: www.glorydaysinrimini.net