Giocatore versatile che può ricoprire più ruoli, Galliano gioca a basket in carrozzina da trent'anni, classificato 4,5 punti è una fortissima guardia/ala tiratrice con un palmares di titoli da far invidia. Ha militato nel Santa Lucia Roma e Briantea 84 Cantù e terminato la carriera nella Amicacci Abruzzo di Giulianova, della quale è stato capitano accanto all'onnipresente padre Giuseppe che ne è Presidente. Vanta scudetti, coppe europee, supercoppe fin dal 2006/07 con Roma, per concludere con lo scudetto di serie A e la supercoppa 2022/23 a Giulianova.
In Nazionale, con Fabio Raimondi, ha disputato le olimpiadi di Londra 2012 e conquistato più di un titolo europeo.
Lo scorso anno, ritenendo esaurita la carica agonistica, aveva deciso di chiudere l'attività sportiva per dedicarsi esclusivamente alla sua splendida famiglia: due figli Aida e Stefano e sua moglie Erika con la quale gestisce un'avviata attività commerciale, ma poi la nostalgia per la palla a spicchi ha prevalso e, tra le tante sirene nazionali che lo hanno insistentemente corteggiato, per evidenti motivi logistici ha privilegiato la chiamata di Fabio Raimondi trovando a Rimini l'ambiente empatico e coinvolgente dove la pallacanestro è vissuta intensamente. Secondo la sua natura serena e spontanea ha subito compreso "a pelle" che questo è il luogo adatto per un progetto ambizioso e, senza mezzi termini, ha scelto di rincorrerlo sulla carrozzina con NTS Informatica Basket Rimini.
Fabio Raimondi, che ha operato intensamente per portarlo a Rimini, ha già pronti nuovi schemi e strategie. Con l'arrivo di Galliano Marchionni avrà una squadra veloce, perimetrale, versatile e potrà combinare diversi quintetti mantenendo alta la capacità offensiva, pressing difensivo e contropiede. Schemi e strategie che sono inevitabilmente cambiati in seguito alla scelta condivisa con il centro Roberto Scagnoli che, nel frattempo, ha deciso di lasciare Rimini per trovare una formazione più adatta alle sue caratteristiche tecniche. Una breve stagione la sua, qui in riva all'Adriatico per la quale Riviera Basket lo ringrazia e gli augura di continuare a coltivare senza sosta la grande passione per il basket.

Max 18° 




















