Domani al “Renato Curi" di Perugia si gioca una partita per il Rimini con una storia particolare. La narrazione vede Piero Braglia allenatore dei romagnoli per qualche gara. Poi la rinuncia all’incarico e il trasferimento in terra umbra, proprio sulla panchina dei grifoni. Quindi il bravo Filippo D'Alesio, che aveva guidato i biancorossi durante il ritiro di Riolo Terme, che trattato sicuramente non bene dalla dirigenza, che prende in mano il timone del Rimini e fino ad ora è stato un "mister" pressoché impeccabile. Questo il primo motivo da mettere a fuoco per questa contesa. Poi aggiungiamoci che si giocano entrambe le compagini una fetta di salvezza futura. Ospiti a -5 dalla penultima posizione, occupata in questo caso dal Perugia a quota 3. I giocatori di casa hanno fatto a livello di risultati peggio del Rimini e sono in crisi sparata dall’avvio di stagione. Solo tre pareggi maturati ed un periodo nero che sembra non finire. Speriamo che i problemi al Perugia perdurino anche per questo week end.
Formazione: Ferrarini e mezzo recuperato ma non sarà disponibile, Gemello out. Mini invece dovrà operarsi ai legamenti, quindi campionato finito. Fiorini sta migliorando quindi ci sarà.Il nuovo attaccante Brancato ancora non è stato tesserato.
Queste alcune dichiarazioni di Mister D’Alessio nel pre partita odierno. “Diciamo subito che la gara al "Curi" è una partita importante per il nostro percorso, per la classifica, perché come sappiano che in questo momento il nostro obiettivo è resistere. Ovvero mantenere le distanze dalle avversarie. Siamo in una situazione in cui rispetto a qualche settimana fa, rinforzi compresi, ci giochiamo la partita con qualche arma in più. Dobbiamo sfidare noi stessi per mantenere questa attenzione, concentrazione, pensare solo alle cose che riguardano il campo” .