Sport 20:14 | 12/04/2025 - Romagna

Calcio-Domani alle 17,30 il Rimini incontra al "Neri" il Campobasso, per vincere ancora anche in campionato

Lasciarsi alle spalle lo splendido trionfo e la conquista della Coppa Italia, per rituffarsi in campionato. Più facile a scriverlo che a farlo sul campo. Domani comunque è necessario rimettere la testa dentro alla stagione regolare. Al veccchio “Neri” che ha ritrovato pubblico, successo e la gloria Martedì scorso, arriva nel pomeriggio di Domenica, alle 17,30, il Campobasso.  In classifica i molisani hanno 39 punti, dieci in meno di Colombi e compagni, che sul campo hanno già fatto meglio del passato campionato, chiuso a 50 fiches. All’andata biancorossi pirati lontano da casa, grazie alla doppietta dell’ex Parigi.  

Formazione: Rimini senza gli infortunati Gorelli, Brisku, Accursi, Cernigoi e Semeraro. 

Le parole di mister Buscè sulla gara nella conferenza stampa di oggi.

“In questo momento siamo seduti a tavola, abbiamo iniziato a mangiare, e aumenta l’appetito. A quel punto del pasto è normale vuoi il dolce, sperando che poi riesci a mangiarlo anche con la ciliegina sopra. Per il Rimini è stato così. Questi ragazzi durante questo percorso di Coppa Italia hanno onorato fin dal primo minuto, con l’Arzignano in casa, questo impegno. Tutti ci tenevano. Tra l’altro la maggior parte dei giocatori che erano già qui l’anno scorso mi hanno detto, con pensiero unanime: “Mister, ci è rimasta un po’ sul groppone la semifinale persa anche in maniera immeritata dodici mesi orsono. Quindi ci teniamo tanto a fare bene e magari arrivare in finale nel 2025”. Uno di questi è Gorelli, mi dispiace per il suo infortunio, anche perché alla fine festeggi, ma ti rimane sempre un qualcosa di amaro in bocca. Siamo tutti dispiaciuti per Matteo, che è stato uno di quelli che mi aveva detto: “mister, ci tengo tanto”, perché l’anno scorso era andata male ad un passo dalla finale. Quindi abbiamo realizzato il sogno di chi c’era l’anno scorso e di chi magari, compreso me, voleva arrivare a questo traguardo. La squadra ha lavorato nel modo giusto per poter arrivare alla partitissima. In finale ci può stare di tutto di più, sia noi che la Giana volevamo portare a casa questo trofeo, siamo stati secondo me più bravi a gestire le due partite che hanno dato ragione a noi, quindi è stato un bel percorso. Ora però dobbiamo onorare l'ultima parte di stagione e cercare di restare concentrati sin dalla partita con il Campobasso. Domani ovviamente mancherà Gorelli, purtroppo, non ci sarà Brisku per l’intervento alla spalla di un paio di mesi fa. Fuori ancora Accursi, poi oggi si è aggiunto, ma per roba di poco conto, Semeraro. La partita sarà una gara da affrontare con grande umiltà e grande voglia. I ragazzi ci tengono: stamattina ho introdotto un mio pensiero e loro mi hanno subito bloccato: “mister, non c’è niente da dire, domani noi faremo la partita, perché è bello tutto quello che è successo…” Qualcuno mi ha confermato: “La vittoria della Coppa Italia è già accantonata”. Per me è importante questo atteggiamento. Quando ti rispondono in questo modo vuol dire che sanno già tutto, sanno che di fronte a loro hanno una persona che per arrivare dove cerca di arrivare, lungo il percorso che ha fatto ha avuto sempre fame e grande umiltà. Abbiamo lo stesso pensiero tra allenatore e gruppo, questo secondo me è molto importante. Bisogna affrontare la partita contro il Campobasso, con grande serenità mentale, quella che io chiamo “la pulizia di testa”, la squadra serena, e bisogna essere affamati in campo, bisogna andare più forte degli altri perché noi siamo una squadra che se rallentiamo e pensiamo di essere tranquilli e sereni andiamo in difficoltà. Questo è un gruppo che ha bisogno sempre di stare sottacqua, in apnea”.  

I convocati:

Portieri: 1 Vitali, 32 Ferretti, 91 Colombi. 

Difensori: 3 Falbo, 4 Bellodi, 28 Longobardi, 30 De Vitis, 46 Cinquegrano, 98 Lepri. 

Centrocampisti: 5 Fiorini, 10 Malagrida, 18 Conti, 21 Piccoli, 25 Lombardi, 33 Langella, 80 Garetto.

Attaccanti: 7 Leonardi, 11 Gagliano, 34 Ubaldi, 77 Cioffi, 97 Parigi.