Sport 14:08 | 23/08/2025 - Rimini

Grande partecipazione al terzo appuntamento della rassegna “La Cultura nello Sport”, che si è svolto venerdì 22 agosto presso il Bagno Tiki 26

Bagno Tiki 26, Rimini – Venerdì 22 agosto 2025 -"Fare attività sportiva rende felici?"

  • Dott Edoardo Locatelli (general Manager Erba Vita e sportivo)

  • Prof Antonio Maturo (prof Universitario di Sociologia della Salute) info@eliopari

  • Elen Souza e il suo Team personal trainer

  • Michele Lari (Assessore allo sport e cultura del comune di Rimini)

  • Giorgio Salvatori (coordinamento organizzativo)

Grande partecipazione al terzo appuntamento della rassegna “La Cultura nello Sport”, che si è svolto ieri, venerdì 22 agosto presso il Bagno Tiki 26 di Rimini. Il tema al centro dell’incontro – “Fare attività sportiva rende felici?” – ha stimolato un dialogo vivace sia tra i relatori che trai partecipanti. e sfaccettato tra relatori, pubblico e ospiti.

In apertura l’Assessore allo sport e alla cultura del comune di rimini Michele Lari, che ha sottolineato l’importanza crescente dello sport nella progettualità cittadina. «Rimini sta investendo in modo concreto sulla cultura sportiva – ha affermato – non solo con infrastrutture, ma anche con momenti come questo, l’attività fisica è anche un driver per il turismo della nostra città, concentrandosi sul ruolo educativo e sociale. Anche per me, lo sport è un vero sostegno nella mia giornata, perché mi aiuta a ricaricare la mente e rigenerarmi e concentrami maggiormente negli impegni istituzionali e di lavoro»

Il primo intervento è stato quello del Dott. Edoardo Locatelli, General Manager dell’azienda Erba Vita, e atleta sportivo di “ultra trail runner” quella pratica che si svolge in natura per distanza oltre i 42 km, questa pratica sportiva è parte integrante della mia vita. Ecco ha proposto una riflessione personale, essendo anche «La felicità non è un traguardo, ma una ottima compagna di viaggio», ha dichiarato. Secondo Locatelli, l’attività sportiva contribuisce a questo “viaggio” fornendo benefici fisici e mentali simultanei. Ha anche sottolineato un secondo aspetto come la “gratitudine” – il riconoscere la possibilità stessa di fare sport – sia un potente motore di felicità, ecco perché la felicità è figlia naturale della gratitudine. E, infine, la felicità è reale se è condivisa. Io mi sento anche fortunato perché lavoro in Erba Vita, una azienda di integratori naturali, che ha come scopo il wellness, e che lavora costantemente ogni giorno per migliorare la qualità della vita: lo sport è un pilastro fondamentale del benessere psico-fisico».

Il cuore della serata è stato affidato al talk del Prof. Antonio Maturo, sociologo dell’Università di Bologna, ha premesso che a Rimini si respira una cultura dell’attività sportiva unica rispetto a tanti luoghi, grazie anche alle tante iniziative. Poi ha offerto una lettura multidisciplinare della felicità. «Esistono due grandi nozioni – ha spiegato – una cognitiva, legata alla soddisfazione per la propria vita e di quello che ho fatto, e una emozionale, legato all’aspetto emotivo fatta di sensazioni positive. Lo sport, oggi, è un vero e proprio ecosistema in cui questi due aspetti si incontrano». Maturo ha evidenziato gli ingredienti sociali che rendono più provabili che le persone che abitano siano più felici, e per quello si è cercato di misurarla. Ecco perché il potenziale dello sport come spazio di socialità, dove le differenze si annullano e si rafforza il senso di comunità. «Le ricerche mostrano che la felicità si nutre di relazioni umane e connessione sociale: da questo punto di vista, l’attività sportiva ha un impatto sociale profondo e duraturo.»

Nella parte finale dell’incontro Elen Souza e il suo team hanno portato testimonianze concrete di chi vive quotidianamente il legame tra sport e benessere. Infatti: Marcello, membro del Team Souza, ha sottolineato come «in palestra, tutte le differenze svaniscono. Si lavora insieme, per un obiettivo comune. Lo sport non è solo fatica o prestazione, ma uno spazio di interazione, identità e condivisione.» E, poi, Irene, altra voce del team, ha condiviso la sua esperienza personale con grande sincerità. «Non sono mai stata un’atleta, e per anni ho pensato di non essere proprio portata. Ma poi mi sono imbattuta nello sport: è stato un punto di svolta. Il rapporto con Elen mi ha incrementato e restituito senso, energia e un nuovo scopo. Oggi per questo sono a Rimini ed è il mio lavoro, la mia passione, e posso dire con certezza che sì, lo sport può rendere felici.». Ha conclusivo Giulia, lo sport è uno dei mezzi per arrivare alla felicità, ma la felicità va allenata. Anche quando non ci andrebbe, dovrà essere messo in agenda proprio per il nostro benessere, ecco perché per fare attività non ha età.

Il prossimo appuntamento sarà venerdì 29 agosto, sempre alle 18:00, con il tema: “Antiage: c’è un limite di età per fare attività sportiva?”, con la partecipazione del Dott. Marco Neri nutrizionista e del pugile Campione Europeo di pugilato Pesi Medi Matteo Signani detto“Il Giaguaro”.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero e si concludono con un soft drink conviviale offerto dal Bagno Tiki 26 e La rassegna “la Cultura nello Sport” ha il patrocinio del Comune di Rimini, e d Il Resto del Carlino, con sponsor Erba Vita, Rivierabanca e Tiki 26.