Sport 16:17 | 01/09/2025 - Romagna

Il Comune scrive una Pec alla nuova società Rimini Fc. Pagare subito gli arretrati o restare fuori dagli impianti sportivi, stadio Neri in "primis"

Niente "Romeo Neri" per allenamenti e partite al nuovo Rimini FC. Infatti il Comune di Rimini con una comunicazione via Pec, ha rinnovato alla società Rimini Calcio l’invito ad effettuare il versamento di quanto dovuto per ottenere la concessione dello Stadio Romeo Neri a partire dalla data odierna, ricordando come, in caso di inadempienza, dal 1° settembre l’impianto comunale non sarebbe stato più concesso. Alle 12 del primo settempre questi gli importi richiesti - € 17.464,58 (uso impianti sportivi, rata scaduta al 1/8/2025) e € 821,53 (ripristino del danno al tappetone incendiato nella partita con il Perugia della scorsa stagione, rata scaduta al 30/8/2025) - non erano ancora stati versati. Ne consegue quindi l’impossibilità da parte della società di utilizzare l’impianto.

Va però sottolineato che – a differenza degli altri impianti sportivi comunali – per lo Stadio non sussiste il meccanismo della prelazione: vale a dire che nel momento in cui la società procederà al pagamento delle rate (a cui si aggiungerà la mora per il versamento in ritardo), potrà richiedere nuovamente l’utilizzo dello stadio. Quindi in caso di pagamento nelle prossime ore le squadre biancorosse potranno tornare ad allenarsi nello stadio cittadino già da domani. Il pagamento riguarda solo l’utilizzo dello stadio e non i campi di quartiere (San Vito, Rivazzurra, Miramare sintetico e Viserba), abitualmente utilizzati dalle formazioni giovanili e per i quali la società ha già chiesto la concessione. In questo caso la possibilità di utilizzo è garantita in quanto il piano di rateizzazione proposto dalla precedente proprietà ed approvato dall'Amministrazione pone le relative scadenze a dicembre 2025; una circostanza che si sposa con l’interesse dell’Amministrazione Comunale di mettere nelle condizioni il settore giovanile del club biancorosso di poter avviare le proprie attività. L’amministrazione Comunale ha però avvisato la società dell’obbligo di comunicare all’Ente la ditta che garantirà la pulizia delle strutture accessorie (spogliatoi ecc.), indispensabile per poter consentire anche alle altre società sportive che hanno in utilizzo gli impianti di poter proseguire le loro attività al meglio. Al momento anche su questo non è stato dato riscontro.