A Cattolica è “Tempo di tuffi”. Tuffi nell’arte tra quadri, design e installazioni nella cornice del Luxor Beach Boutique Hotel che anche quest’anno ha trasformato i propri spazi in una galleria ospitando una mostra patrocinata dal Comune di Cattolica. Gli alberghi della Regina sono anche luoghi di sperimentazione e creatività. “Tempo di tuffi”, visitabile fino al 5 ottobre, è stata inaugurata sabato scorso dalla Sindaca Franca Foronchi e dal Vicesindaco e Assessore alla cultura Federico Vaccarini. Al vernissage erano presenti i due artisti, Domitilla Verga e Nino Caltabiano “Caltanino”, autori delle originalissime opere, come le installazioni delle sagome di ferro di nuotatrici pronte a lanciarsi dai balconi dell’hotel. “È un’esposizione davvero unica che mostra come l’arte sia capace di integrarsi e portare bellezza e stupore in ogni contesto urbano, anche al di fuori dei contenitori tradizionali, come musei o gallerie – commentano la Sindaca Foronchi e il Vice sindaco Vaccarini -. I nostri complimenti agli artisti e anche ai titolari dell’hotel, Elena Baffoni e Massimo Mainardi, che anche quest’anno hanno voluto offrire alla città e ai propri ospiti un’immersione nell’arte oltre che nel nostro mare. Gli operatori economici e turistici di Cattolica non si limitano solo a svolgere la propria attività, ma si spendono con creatività e impegno per arricchirla con nuove idee ed eventi. Anche questo modo di essere, caratterizza quello spirito di accoglienza e ospitalità che ha reso celebre la Romagna”.
“Con queste esposizioni vogliamo fare in modo che ospiti e villeggianti vivano il loro soggiorno in hotel immergendosi contemporaneamente nella bellezza dell’arte – spiega la titolare Elena Baffoni - e che a fine vacanza portino il ricordo di questa esperienza raccontandolo altrove, nelle loro città e ai loro conoscenti, famigliari e amici”.
Bio:
𝗗𝗼𝗺𝗶𝘁𝗶𝗹𝗹𝗮𝗩𝗲𝗿𝗴𝗮: nel suo lavoro, l'amore per i primi del '900, per le sfide e i gesti audaci portatori di grandi cambiamenti, fermi immagine di uomini e donne immortalati in attimi coraggiosi su intonaci graffiati o sfondi geometrici. Dipinti sui quadri, stampati su oggetti o scontornati su sagome per le facciate dei palazzi, sognanti ambientazioni per piccoli teatrini di posa, i teatrini di Lar, scenografie costruite dentro i telai di vecchi paralumi.
𝗖𝗮𝗹𝘁𝗮𝗻𝗶𝗻𝗼: il lavoro di Nino, pop e contemporaneo con tuffi ferrosi, installazioni, grandi sagome subacquee di ferro e cartonati, lavorazioni materiche e decorazioni estemporanee a far emergere il tuffo da quella che sembra a volte una profondità abissale. Le sue figure sono a grandezza naturale o minuscole sculture come a misurarsi sempre con le diverse visioni.