Cronaca 16:15 | 11/11/2025 - Misano

Alunno ferito al volto e alla testa ad Halloween, la risposta delle istituzioni

Un grave episodio di violenza tra minori successo la sera di Halloween e che ha colpito da vicino anche la comunità di Misano, con il ferimento al volto e alla testa di un alunno dell’Istituto Comprensivo, ha dato vita ad una risposta immediata e corale da parte delle istituzioni educative e civili del territorio, fornendo un’occasione di preziosa riflessione con i giovani.

Martedì scorso la psicologa scolastica Barbara Pasini è intervenuta in tutte le classi terze dell’Istituto Comprensivo per raccogliere le emozioni degli studenti e aiutarli a elaborare quanto accaduto. Un momento di ascolto e riflessione, fondamentale per ricostruire fiducia e sicurezza. Giovedì 6 novembre si è tenuto un incontro tra i ragazzi, le loro famiglie e lo staff dell’associazione sportiva calcistica SSD Misano, nel corso del quale il direttore generale e alcuni allenatori hanno sottolineato il valore dello sport come strumento di inclusione e rispetto. In parallelo, in un evento online, scuola e amministrazione comunale hanno siglato un patto di corresponsabilità per prevenire e contrastare comportamenti scorretti lungo la linea dei trasporti scolastici.

Infine, venerdì 7 novembre, nella palestra della scuola Colombo si è svolto un incontro che ha coinvolto le classi terze insieme al maresciallo dei Carabinieri di Misano Roberto Santone, alla vicesindaca e assessora all’istruzione Maria Elena Malpassi e alla dirigente scolastica Stefania Menichella. L’iniziativa ha posto al centro il valore della legalità, la responsabilità personale, la capacità di prevedere le conseguenze delle proprie azioni e l’importanza del saper chiedere aiuto. Il percorso educativo proseguirà nelle classi.

“Era importante che i ragazzi e le loro famiglie, comprensibilmente spaesati dopo un episodio come questo, sentissero forte il sostegno da parte delle istituzioni, della Scuola e di tutta la comunità – le parole della vicesindaca Malpassi -. Il nostro compito è quello di contribuire a costruire per i giovani un ambiente in cui sentirsi ascoltati e al sicuro e a fornirgli gli strumenti per riconoscere e contrastare episodi di bullismo”.

“Di fronte a un episodio che ha profondamente colpito la nostra comunità, la scuola, insieme alle istituzioni e alle realtà associative del territorio, ha scelto di reagire con unità – le parole della dirigente scolastica Menichella -. Non si tratta solo di condannare la violenza, ma di trasformare un fatto doloroso in un’occasione di crescita collettiva, promuovendo nei ragazzi l’ascolto, il rispetto e la consapevolezza delle proprie azioni. Attraverso il dialogo e la collaborazione tra tutte le componenti educative possiamo restituire fiducia, sicurezza e speranza ai nostri giovani".