"L’ennesima spaccata notturna ai danni di una gioielleria del centro storico non può più essere considerata un episodio isolato. È invece la conferma di una situazione allarmante, connessa a una crescente emergenza sicurezza che da mesi sta mettendo in ginocchio le attività commerciali della zona". Lo scrive una negoziante del centro storico di Rimini, Nadia M.
"Come commerciante del centro storico di Rimini - prosegue - operante nel settore della gioielleria orologeria e affini esprimo la mia profonda solidarietaàai colleghi rapinati ma anche tanta preoccupazione. Credo sia il caso di chiedere un incontro tra commercianti urgente con il Prefetto, il Sindaco e le autorità competenti. È necessario affrontare insieme una crisi che sta minando non solo il tessuto economico della città, ma anche la serenità di chi ogni giorno lavora e vive nel cuore di Rimini. Non possiamo più aspettare. Servono risposte concrete, presenza sul territorio e interventi tempestivi per restituire sicurezza e dignità al nostro centro storico".
Chiedo anche con fermezza - prosegue - che venga istituito un presidio notturno attivo nella fascia oraria compresa tra l’1:00 e le 6.00 del mattino. Comprendo le difficoltà legate alla carenza di personale, ma ritengo inaccettabile che un’area così sensibile e centrale venga di fatto abbandonata alla mercé della criminalità. Non possiamo più tollerare che le nostre attività diventino bersaglio continuo di furti e danneggiamenti, nell’indifferenza generale. Serve una risposta immediata, concreta e visibile da parte delle istituzioni."