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L'arrestato è avvenuto in flagranza di reato da parte degli agenti della Polizia di Stato. L'ordine del provvedimento è stato firmato dal Sostituto Procuratore Davide Ercolani. Si tratta di arresti domiciliari. La persona sotto indagine è un Militare della nostra Marina, addirittura in servizio sulla nobile Amerigo Vespucci. Per il 21enne i reati contestati sono atti persecutori. La persona danneggiata dal ravennate per il continuio stalking, secondo quanto hanno appurato dalle indagini, l’ex fidanzata. Una ragazza in servizio presso la Capitaneria di Porto. I due ex fidanzati che hanno la stessa età, avevano deciso di troncare il loro rapporto, la storia d'amore era iniziata circa un anno orsono. Le agenzie di stampa hanno raccontato di un arresto avvenuto ieri, in tarda serata, quando il militare ha cercato di forzare la porta della abitazione dove vive l’ex. La stessa aveva ribadito il desiderio di non volere più nulla a che fare all'ex spasimante. Il giovane però era venuto a Rimini e si era recato a casa della donna. Voleva riprendersi indieti alcuni effetti personali di proprietà, lasciati all'interno dell'alloggio della ragazza. La giovane donna in quel momento era in compagnia della mamma e di un’amica di quest’ultima. Cortesemente le tre persone avevano fatto entrare il Militare nell'appartamento. Tutti pensavano che la storia si potesse chiudere senza ulteriori risentimenti da parte di tutti. Invece secondo da quanto è venuto a galla, sia l'ex fidanzata, la mamma e infine l’amica a quel punto hanno tentato ogni situazione possibile per mandare fuori dalla casa il militare. Così le donne si sono recate prima a fare una passeggiata, ma il ragazzo continuava a seguirle. Una volta che il terzetto era riuscito a far perdere le proprie traccie all'ex, hanno fatto rientro presso la propria abitazione. Ma quando era ormai notte, il marinaio è tornato sui propri passi, ha puntato la casa dell'ex compagna e ha cercato di entrare con la forza. La madre della ragazza a quel punto ha chiamato la Questura, denunciando cosa sarebbe accaduto in quei momenti. Una volante ha raggiunto il luogo dal quale arrivava la richiesta di soccorso. Gli agenti all'arrivo, hanno visto il giovane ancora intento a cercare di forzare la porta di ingresso dell'abitazione. Gli uomini della Polizia di Stato, intervendo, hanno prima sentendo le tre donne coinvolte nell'epidodio. Quindi hanno rintracciato il ragazzo, che nel frattempo si era dato alla fuga, andandosi a nacondere nella zona mansardata dello stesso condominio: lo hanno trovato dietro a vecchi arredamenti. Ma non è servito a nulla. Come detto in apertura, il finale della "storia d'amore" è stato per ora il provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Rimini.
