"Dopo la Commissione Ue anche la Corte dei Conti ha praticamente passato nel tritacarte la bozza di decreto ministeriale sugli indennizzi dei balneari voluto dal governo Meloni. Una bocciatura totale e umiliante che certifica l’inadeguatezza dell’esecutivo". Così in una nota il senatore M5s Marco Croatti.
“È l’ultimo atto di una presa in giro ormai pluriennale dei vari Meloni, Gasparri e Salvini nei confronti di un comparto che doveva già essere aperto a gare pubbliche da un pezzo per eliminare storture storiche, privilegi feudali e per dare tutele ai cittadini e certezze ai concessionari.
La commissione Ue e il Consiglio di Stato in queste ore si sono espresse con grande durezza bocciando incentivi che sono contro il diritto italiano ed europeo e che, per altro, avrebbero limitato la concorrenza e favorito soltanto i grandi capitali.
E qui c’è uno degli aspetti più gravi: in tre anni di governo il governo Meloni non ha fatto nulla per inserire tutele future per le piccole imprese, per proteggere il lavoro, per garantire diritti ai cittadini; i comuni dovranno correre in ordine sparso per indire gare che sono diventate sempre più urgenti per via della costosa procedura d’infrazione che rischia di colpire il Paese e per evitare ricorsi e denunce rispetto ad una proroga delle concessioni al 2027 ritenuta illegittima. Davvero un capolavoro di incapacità, mentre il comparto affonda e da anni continua a perdere competitività per mancanza di certezze e investimenti”. Conclude Croatti.