Sempre meno “Diavolo” e sempre più “acqua santa”, Alberto Pazzaglia - per tutti Betobahia - ha ricevuto questa mattina una lettera di ringraziamento dal Vaticano per i brani che ha dedicato ai Sommi Pontefici.
Lo scorso mese di aprile, infatti, il giorno stesso della morte di Papa Francesco, il cantautore sammaurese scrisse “Papa Francesco vola leggero” un’istante-song che riscosse subito grandissimo successo. L’omaggio di Betobahia non fu casuale perchè, nel Natale di due anni fa, un suo brano - arrangiato dal maestro Luca Bongiorni - fu scelto dalla Santa sede del Vaticano per essere eseguito durante l’omelia del 22 dicembre alla presenza di sua Santità Papa Francesco nella chiesa di Santa Marta. L’incaricato esecutore dell’opera musicale fu il maestro Giuliano Suardi, nato a Montescudo, ma attualmente residente a Gemmano. E proprio il maestro Suardi ha ispirato Betobahia nella creazione della sua nuova canzone dedicata a Papa Leone XIV - “Un mondo migliore” - che, sulla linea dettata dal nuovo Pontificato, parla proprio del valore supremo della Pace, il richiamo che il nuovo Pontefice fece proprio in occasione del suo primo discorso pubblico.
Ebbene, questa mattina, dalla Segreteria di Stato del Vaticano, Monsignor Roberto Campisi, Assessore della Santa Sede, ha inviato una lettera ufficiale nella quale, per conto di Sua Santità Leone XIV, esprime “viva riconoscenza” al maestro Suardi e a Betobahia per le “cordiali espressioni di augurio inviate in occasione dell’elezione alla Cattedra di Pietro”. Le canzoni “Papa Francesco vola leggero” e la canzone per la pace dedicata a Papa Leone intitolata “Un mondo migliore” sono editate dalla casa discografica Bagano Edizioni di Savignano sul Rubicone.
Emozionato per il prestigioso riconoscimento Betobahia: “Questa lettera - spiega - è un motivo di grande orgoglio per me. In queste settimane tante persone si sono congratulate per le canzoni dedicate ai Sommi Pontefici, ma sapere che il Santo Padre ha ascoltato personalmente le mie composizioni musicali mi riempie di gioia”.