Cronaca 14:56 | 21/07/2025 - Romagna

Dopo la rapina di questa notte all'oreficeria Gradara, l'intervento di Onelio Banchetti, Presidente di Federpreziosi Rimini

Onelio Banchetti, presidente di Federpreziosi della provincia di Rimini, interviene dopo il furto con spaccata avvenuto nel centro storico riminese: “Quello che è accaduto nella notte in via Mentana è solo l’ultimo, gravissimo episodio di una scia di furti e spaccate che, ormai con cadenza settimanale, colpisce le attività del nostro settore, nel centro storico di Rimini e ben oltre. Esprimo la mia piena solidarietà ai titolari della gioielleria Gradara, oggetto di un assalto criminale che ci lascia sgomenti e profondamente preoccupati. È inaccettabile – prosegue Banchetti – che icommercianti si ritrovino ad affrontare questa escalation criminale: qui si tratta di un vero attacco pianificato, che oltre ai danni ingenti ha portato al ferimento di due agenti durante l’inseguimento per le strade del centro. Il rischio concreto che la prossima volta accada qualcosa di ancora più grave. Per scongiurarlo serve un segnale forte e immediato. Chiediamo con forza l’istituzione di un presidio fisso delle forze dell’ordine, a cominciare dal centro città, ma non solo. La situazione è ormai fuori controllo e l’attuale organizzazione non basta più. Servono pattugliamenti costanti, visibili, che restituiscano sicurezza ai cittadini e a chi ogni giorno alza la saracinesca con sacrificio e passione. Chiediamo anche un potenziamento del numero di pattuglie della Polizia Locale dinotte, in particolare nelle aree più esposte. Non possiamo trasformarci in una terra di nessuno quando cala il buio”.
Il grido d’allarme del presidente Banchetti arriva al termine di una settimana di impegno sul fronte della sicurezza da parte di Federpreziosi, che ha organizzato con Confcommercio provinciale unadue-giorni dedicata al tema per le aziende del settore con l’incontro pubblico “Programma sulla sicurezza partecipata pubblico/privato. Soluzioni per una categoria sempre più sicura” con la partecipazione del Viceprefetto di Rimini, Fiorangelo Angeloni, dell’assessore alle Attività Economiche e Polizia Locale di Rimini Juri Magrini, del presidente nazionale di FederpreziosiStefano Andreis e di Apollonia Lippolis, tecnico e CEO del sistema Resol Team che ha già in agenda decine di appuntamenti con orafi e gioiellieri per le prossime settimane. Nell’occasione il direttore di Federpreziosi, Steven Tranquilli, ha presentato i risultati di un’indagine condotta su oltre 460 aziende del settore, da cui è emersa una richiesta unanime: più collaborazione con le forze dell’ordine, più tecnologia, più presenza sul territorio. 
Il presidente nazionale di Federpreziosi, Stefano Andreis, il presidente provinciale Onelio Banchetti e il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Giammaria Zanzini sono stati poi ricevuti dal Questore di Rimini, Olimpia Abbate. “Un incontro che ha permesso di approfondire strategie condivise di contrasto alla criminalità - prosegue Banchetti – con particolare attenzione sull’adozione di sistemi di videosorveglianza integrata collegati con le centrali operative delle forze dell’ordine attraverso il Protocollo d’intesa con la Prefettura. Federpreziosi Rimini continuerà a farsi portavoce delle istanze degli operatori del settore orafo e delle attività commerciali della città, chiedendo interventi urgenti e risposte concrete. Perché sicurezza significa libertà di lavorare e vivere la città con serenità. Le soluzioni esistono – conclude Banchetti – ma vanno applicate con decisione. Dove sono stati installati sistemi integrati i reati sono crollati. È tempo che anche a Rimini si agisca con fermezza. La sicurezza non è un lusso, è un diritto fondamentale. Federpreziosi Rimini, insieme a Confcommercio, continuerà a mantenere alta l’attenzione e a lavorare con le istituzioni per trasformare la rabbia e la paura che seguono a questi episodi in misure concrete”.