Cronaca 16:39 | 30/09/2025 - Rimini

Educazione alimentare e valorizzazione del territorio: le novità delle mense scolastiche per i 5.300 iscritti nel 2025/2026

La nuova proposta alimentare è stata definita in collaborazione con le dietiste dell’AUSL e le ditte incaricate del servizio, con l’obiettivo di garantire varietà, equilibrio nutrizionale e attenzione alla stagionalità. Il piano valorizza i prodotti locali e promuove una cultura del cibo consapevole, adatta alle diverse fasce d’età. 

Menu diversificati, dal kilometro zero ai percorsi interculturali

I menu sono strutturati per offrire una varietà equilibrata di alimenti, con un’attenzione particolare alla rotazione di frutta e verdura di stagione: ogni settimana, un solo frutto e una sola verdura possono essere ripetuti al massimo due volte. A cadenza regolare, saranno proposti menu tematici dedicati alle cucine di diverse nazionalità, per favorire l’incontro tra culture e stimolare la curiosità dei più piccoli attraverso il cibo.

 Il pesce delle nostre barche: protagonista il pesce azzurro

Un elemento distintivo dei nuovi menu è l’inserimento, a settimane alterne, del pesce azzurro fresco sfilettato – come sarda, cefalo e cappone – proveniente dalle barche del nostro mare. Una scelta che unisce qualità nutrizionale, sostenibilità e valorizzazione delle risorse locali.

Pane e farine: biologico e integrale

Il pane servito nelle mense (piadina, fornarina e pizza) sarà prodotto esclusivamente con farine biologiche di grano o cereali misti integrali, con varianti bianche o semi-integrali per i nidi. Una scelta che garantisce un apporto nutrizionale completo e promuove il consumo consapevole di cereali.

Un pasto a colori: la guida proteica

Per rendere più chiara la composizione dei pasti e favorire l’educazione alimentare, ogni menu sarà accompagnato da un codice colore che indica la fonte proteica principale. Ad esempio:  giallo per l’uovo, azzurro per il pesce, viola per i legumi, rosso per la carne rossa, e così via. Sticker e loghi dedicati aiuteranno bambini e famiglie a riconoscere facilmente gli alimenti e a familiarizzare con una dieta equilibrata.

Sicurezza e prevenzione

Grande attenzione è riservata alla sicurezza alimentare, in particolare per i bambini sotto i 4 anni. La frutta secca sarà sempre finemente tritata e i legumi, se serviti interi, verranno cotti fino a risultare facilmente schiacciabili con una forchetta. Le linee guida adottate seguono le indicazioni del Ministero della Salute per la prevenzione del soffocamento da cibo in età pediatrica.

Frutta come spuntino

Infine, per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria a tempo pieno, la frutta prevista nel pranzo sarà distribuita come spuntino di metà mattina, per garantire un apporto energetico costante e favorire buone abitudini alimentari.

Attenzione all’ambiente e alla sostenibilità

Oltre alla qualità nutrizionale, il servizio mensa pone grande attenzione all’impatto ambientale. Nei refettori dove è possibile – la maggior parte – vengono utilizzate stoviglie pluriuso in ceramica e vetro, riducendo il ricorso alla plastica monouso. I prodotti per la pulizia sono selezionati in base al loro basso impatto ambientale e si presta particolare cura alla gestione degli imballaggi, privilegiando materiali riciclabili e riducendo gli sprechi. Un approccio che integra la sostenibilità nel quotidiano scolastico, contribuendo a formare cittadini più consapevoli anche sul piano ecologico.

La mensa scolastica – spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative - è molto più di una semplice pausa pranzo: rappresenta un’occasione quotidiana per trasmettere alle nostre bambine e ai nostri bambini  l’importanza di scelte alimentari consapevoli e rispettose del territorio. Attraverso i nuovi menu e i percorsi educativi legati all’alimentazione, vogliamo accompagnare le più piccole e i più piccoli in un viaggio di scoperta che unisce salute, cultura e tradizione, valorizzando prodotti locali e stimolando la curiosità verso diverse culture gastronomiche.”.

Cronaca