«Altro che partecipazione: quello che l’Amministrazione chiama “Forum deliberativo” è solo una messinscena, una parodia della democrazia pensata per legittimare decisioni già prese altrove». È durissimo il giudizio di Claudio Mazzarino, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, all’indomani del secondo incontro del Forum Deliberativo di Rimini Nord Monte, promosso dal Comune come strumento di coinvolgimento dei cittadini.
«Su oltre 18.000 aventi diritto, si presentano in 20: un dato impietoso che smaschera il fallimento di un modello calato dall’alto, senza anima e senza consenso. Eppure, nonostante il deserto democratico, si è comunque forzata l’elezione di presidente, vicepresidente e segretario, con metodi che ricordano più una formalità burocratica che un reale momento di confronto. È inaccettabile», incalza Mazzarino.
Il coordinatore di Fratelli d’Italia accusa l’Amministrazione di usare i forum come metodo per svuotare i comitati di quartiere, realtà storicamente attive e spesso scomode per chi governa. «Siamo di fronte a una magra risposta dell’Amministrazione per evitare problemi, per tenere sotto controllo il dissenso e simulare dialogo senza alcuna volontà di ascolto reale».
«Questa non è partecipazione, è una regia controllata dall’alto, dove si cerca il consenso tramite strutture non rappresentative, composte da nominati anziché eletti. L’Amministrazione ha trasformato un’occasione potenzialmente utile in una passerella di potere. Non bastano buone intenzioni e belle parole: senza elezioni, senza legittimità, senza partecipazione vera, questi forum sono scatole vuote, strumenti di facciata usati per mettere un timbro “civico” su decisioni prese nel chiuso degli uffici comunali».
Mazzarino puntualizza sull’elezione del presidente del forum: «Si elegge un presidente ventunenne in una sala semivuota, tra perplessità e contestazioni, mentre si ignora il grido di tanti cittadini che chiedono strumenti seri, trasparenti e democratici. Noi non ci stiamo. La città non è un palcoscenico per recite di governo».
Per questo, Fratelli d’Italia rilancia con forza la proposta di ripristinare i quartieri elettivi, con rappresentanti scelti dai cittadini attraverso il voto: «Avvieremo una raccolta firme in ogni zona della città. I riminesi devono poter scegliere, non subire. La democrazia non si improvvisa e non si finge. O è reale, o è solo propaganda».
Il verbale dell’incontro – ancora atteso – dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Comune. «Lo leggeremo attentamente. E se serve, lo commenteremo punto per punto. Ma sia chiaro: noi saremo sempre dalla parte della vera partecipazione, quella che nasce dal popolo, non dai palazzi».
il Coordinatore Comunale Fratelli d' Italia Rimini
Claudio Mazzarino