Con la diffusione ufficiale del testo avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 23 luglio, è iniziato alla Camera dei Deputati l’iter parlamentare della proposta di legge che punta a istituire la qualifica di “comunità marina o lacuale” e a garantire risorse e strumenti adeguati ai comuni soggetti a forti variazioni demografiche legate alla pressione turistica. Un riconoscimento fondamentale per le località balneari italiane e per il lavoro portato avanti in questi anni dal network G20Spiagge, di cui Riccione è parte attiva.
«L’avvio di questo percorso legislativo rappresenta molto più di un atto formale – afferma la sindaca di Riccione Daniela Angelini che per il network G20Spiagge è la delegata per le Attività economiche – È un passaggio importante, un grande cambiamento di visione, che tiene conto delle esigenze reali delle città turistiche. Significa guardare al futuro con responsabilità, mettendo al centro non solo l'accoglienza, ma anche la qualità della vita di chi vive questi territori tutto l’anno. Riccione continuerà a dare il proprio contributo per sostenere questa proposta e accompagnarla fino alla sua approvazione definitiva».
La proposta di legge è stata annunciata durante il recente summit del G20Spiagge ad Alghero. Il testo recepisce e formalizza le istanze che da anni i sindaci delle maggiori località balneari italiane portano avanti: il riconoscimento del peso dell’economia turistica costiera, la gestione del rapporto tra popolazione residente e flussi stagionali, il ruolo delle Regioni e la definizione di risorse mirate per garantire servizi pubblici adeguati.
Soddisfatta anche la coordinatrice nazionale del G20Spiagge, Roberta Nesto, sindaca di Cavallino Treporti: «Il lavoro con i colleghi sindaci ha finalmente prodotto un risultato concreto. È una legge attesa, importante e necessaria non solo per i turisti, ma soprattutto per i cittadini che vivono e lavorano nei nostri territori ogni giorno».
Il Comune di Riccione, da sempre in prima linea sui temi legati alla sostenibilità e alla gestione della pressione turistica, considera questo passaggio un traguardo fondamentale, ma anche un punto di partenza per costruire un modello più efficiente, equo e duraturo per il futuro delle località balneari italiane.
Fanno parte del G20Spiagge: Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castagneto Carducci, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Piombino, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Senigallia, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste.