Cronaca 13:38 | 10/07/2025 - Dal Mondo

Hack Robotics proietta i giovani nel futuro: un successo la prima edizione dell'Hackathon a San Marino

Nasce circa un anno fa, in occasione delle Olimpiadi di Robotica di Atene 2024, il progetto Hack Robotics: primo hackathon di robotica a San Marino, che ieri ha coinvolto oltre 60 giovani tra i 12 e 18 anni. A poco più di un mese dall’evento mondiale nella capitale greca, arriva a Diego De Simone, Co-founder di Botika e Fattor Comune, la proposta di mettere su una squadra sammarinese che partecipi. “Partiamo e ci rendiamo conto di far parte di un evento incredibile: 2000 ragazzi provenienti da 193 Paesi di tutto il mondo”, racconta. “Ed è stato bellissimo, per esempio, vedere la squadra della Palestina insieme a quella di Israele”. Sono proprio l’apertura, l’inclusione e la cooperazione il cuore di questi eventi, capaci di far uscire di casa anche i giovani più solitari, che magari starebbero volentieri davanti al proprio pc o al cellulare. “Qui possono, anzi devono usare il proprio pc, ma collaborando con gli altri ragazzi”.

Sì perché, “la tecnologia può cambiare il mondo”, come dice Lorenzo Gasperoni, diciottenne, membro del team di robotica di San Marino, tra i mentor dell’evento di ieri. E la robotica educativa significa anche questo: “aiutare il proprio avversario ad ottenere più punti, perché così ne ottieni di più anche tu”, secondo le parole di Alessia De Angeli, Project Manager di Fattor Comune. Il regolamento del First Tech Challenge, l’associazione organizzatrice delle Olimpiadi, dice proprio questo, per favorire il coinvolgimento di tutti i membri delle squadre e per far crescere ognuno di loro. Le fa eco Sandra Meloni, responsabile del programma FIRST Tech Challenge Italia, citando uno dei motti di First: “Non usiamo i ragazzi per costruire i robot, ma usiamo i robot per costruire i ragazzi che cambieranno il mondo”. 

Mentre per Gian Angelo Geminiani, Presidente di San Marino Innovation: “Questa è stata la migliore execution di start up che ho visto in questi 20 anni, con una grande capacità di affrontare e risolvere i problemi e tanta voglia di fare. Siamo fieri come San Marino innovation di supportare la crescita del territorio che passa anche dalla crescita dei nostri giovani”.

vincere la competizione è stato un team tutto sammarinese, gli ‘Ingranaggi storti’, composto da quattro tredicenni: Iago Berardi, Alessandro Canini, Diego Canini e Leonardo Gasperoni. A premiarli Lorenzo Verlicchi Console di San Marino a Panama, in vista delle Olimpiadi che si terranno proprio nel Paese centramericano, il prossimo ottobre. Seconda classificata la squadra dei ‘Robobyte’, con Francesco Amadei, Andrea Pasquinelli e Alessandro Cenci. Terzo gradino del podio per i ‘Curvex’ di Riccardo Casali, Filippo Canarezza e Samuele Michelotti.

L’evento, organizzato da Botika e Fattor Comune, con il prezioso supporto di Artù onlus, San Marino Innovation e delle Segreterie di Stato Istruzione Cultura, Industria, Sport e Turismo, si è svolto all'interno del format 'Jump’in giovani e imprese' che, tra hackathon ed eventi, ha permesso alla società benefit Fattor Comune di incontrare oltre 5000 giovani negli ultimi 5 anni. 

L’interesse e le iscrizioni sold out evidenziano anche una decisa crescita del movimento della robotica educativa nel nostro territorio. A testimonianza di questa eccellenza, saranno presenti anche i giovani talenti del team sammarinese che hanno partecipato con successo alle Olimpiadi di robotica di Atene nel 2024 e all'evento internazionale di Lignano Sabbiadoro nel febbraio 2025. Il team racconterà le proprie esperienze internazionali e la prossima entusiasmante trasferta a Panama nel 2025 ad ottobre

Per maggiori informazioni: www.botika.ai/hack-robotics

(Nella foto 'Team_1_classificato', da sinistra: Lorenzo Verlicchi, Alessia De Angeli, Diego De Simone, il team dei giovani vincitori e Gian Angelo Geminiani)