Cronaca 20:58 | 20/07/2025 - Rimini

Il Comitato Quartiere Padulli-Covignano denuncia con rabbia e frustrazione l’ennesimo incidente stradale sulla Marecchiese

Il Comitato Quartiere Padulli-Covignano denuncia con rabbia e frustrazione l’ennesimo incidente avvenuto oggi nel tratto di via Marecchiese che va dalla banca Crédit Agricole / Bar Filon fino al Bar Falco. Proprio quel tratto su cui una settimana fa abbiamo raccolto oltre 300 firme consegnate all’Amministrazione Comunale, denunciando la pericolosità quotidiana di quella strada. Avevamo detto, chiaramente, in ogni sede e sui giornali: quel tratto è pericoloso, va messo in sicurezza subito, prima che accada qualcosa di grave. E oggi, puntuale, l’incidente. Con un motociclo rovesciato sull’asfalto e feriti.

Fortunatamente — stavolta — non ci sono stati morti. Ma quanto manca alla tragedia?

Quante volte ancora dobbiamo dirlo?

Andatevi a riguardare l’articolo stampa pubblicato la settimana scorsa sul Corriere Romagna. Noi c’eravamo, con una petizione popolare chiara e corredata da proposte concrete. Avevamo fatto tutto quello che poteva essere fatto da semplici cittadini:

• Abbiamo raccolto firme

• Abbiamo parlato con i giornalisti

• Abbiamo segnalato i punti critici

• Abbiamo chiesto un confronto con le istituzioni

Risultato? Il silenzio. L’immobilismo. E oggi, di nuovo, un incidente.

Non sappiamo più come avvisarvi. Non ci resta che urlarlo pubblicamente: quel tratto di strada è pericoloso, e se continua ad essere ignorato, sarà responsabilità precisa di chi oggi non interviene. Le richieste sono sul tavolo. Le firme sono state consegnate. I residenti non ne possono più. Dobbiamo aspettare il morto per vedere muoversi qualcuno?

Le richieste ribadite

• Parcheggio pubblico regolamentato nell’area fronte Bar Filon per eliminare la sosta selvaggia

• Cordoli fisici e protezioni tra corsia veicolare e piste ciclopedonali

• Attraversamenti pedonali sicuri, illuminati e rialzati

• Controlli e sanzioni per la sosta su ciclabili e marciapiedi

• Tavolo tecnico urgente con il Comune e le forze dell’ordine

Conclusione

Chi amministra questa città non può più voltarsi dall’altra parte.

Chi ha responsabilità politiche, tecniche e amministrative non può più dire di non sapere.

La prossima volta non ci accontenteremo di un comunicato di cordoglio.

Il Comitato Quartiere Padulli-Covignano chiede interventi immediati e trasparenza assoluta sulle tempistiche.

Noi continueremo a fare la nostra parte. Ma ora tocca a Voi .

Comitato Quartiere Padulli-Covignano

Andrea Turci

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