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Il "DIRETTIVO COMITATO RIMINI SUD" lancia un nuovo, accorato appello in seguito all'ennesima aggressione e rapina avvenuta a Miramare, proprio davanti al distaccamento della polizia locale. Un uomo di 30 anni ha prima rubato in una ferramenta e poi ha aggredito con un bastone il negoziante che tentava di fermarlo. Questo grave episodio, avvenuto a soli tre giorni dal precedente allarme lanciato dal Comitato sul Corriere Romagna, dimostra, a loro dire, come i delinquenti non abbiano più alcun timore della legge.
Un Appello al Sindaco: "Basta Indifferenza"
Il Comitato si rivolge direttamente al Sindaco, esprimendo con forza la propria rabbia e indignazione. Si chiedono come sia possibile che episodi di tale gravità accadano "sotto gli occhi dell'amministrazione". Ribadiscono con decisione: "adesso basta".
Le domande poste nel loro precedente articolo risuonano ora con ancora maggiore forza:
* Perché la sede della Polizia Locale di Rimini Sud è operativa solo poche ore al giorno, nonostante l'escalation di reati?
* Perché la Polizia Locale non è ancora stata dotata di strumenti come il taser, usati in tante altre città italiane per tutelare agenti e cittadini?
* Perché non si prevedono, come a Riccione, dei presidi di Polizia Municipale mobili da impiegare nelle zone più sensibili della città come deterrente?
* Perché l'on. Gnassi, già sindaco per dieci anni, non chiede con forza un vero potenziamento della Polizia Locale, che è di diretta competenza del Comune?
La Sicurezza è un Diritto
Il Comitato sottolinea che ciò che accade a Miramare "non è più tollerabile". La sicurezza è un diritto, e chi governa la città "ha il dovere di garantirla, non di girarsi dall’altra parte o scaricare responsabilità altrove". Affermano con fermezza che "Rimini merita rispetto" e "i riminesi meritano sicurezza".
Richiesta di Rinforzi al Ministro degli Interni
Il DIRETTIVO COMITATO RIMINI SUD invita inoltre il Ministro degli Interni a inviare al più presto i necessari rinforzi estivi e a rendere tali forze in pianta stabile per 365 giorni l'anno. Chiedono di porre fine al "solito rimpallo di responsabilità e litigi su un tema così decisivo la civile convivenza".
Il Comitato conclude riaffermando il proprio impegno a "continuare a denunciare, con coraggio e responsabilità, le mancanze e l’inerzia di chi dovrebbe tutelare il nostro territorio".
Il direttivo unito comitato di Rimini Sud !!
