Cronaca 12:37 | 15/05/2025 - Riccione

La cena multiculturale comunitaria la Ligacia inaugura il progetto Laboratorio Fontanelle

Parte con una dedica alla tradizione, e all’antica usanza conviviale della “cena portarella”, il progetto socio-culturale Laboratorio Fontanelle a cura di Città Teatro. Il progetto fa parte dell’intervento di rigenerazione urbana promosso dal Comune di Riccione insieme alla Regione Emilia-Romagna e alla Polizia locale. 

Domani, venerdì 16 maggio dalle 19 alle 22 in piazzale Fontanelle, prende avvio con la Ligacia il calendario della iniziative del progetto che, trasformando il quartiere in un palcoscenico a cielo aperto, intende fare della cultura uno strumento concreto di rigenerazione urbana e sociale, capace di accompagnare la trasformazione degli spazi pubblici in luoghi vissuti, condivisi e sicuri. 

La Ligacia sarà una cena comunitaria di quartiere a buffet dai tratti multietnici in ricordo delle antiche tradizioni del quartiere quando la comunità si riuniva per la “cena portarella” in cui le massaie portavano ognuna la propria specialità. Il momento conviviale sarà un modo per curiosare tra i sapori dal mondo e un’occasione per ritrovarsi insieme. Il menù della cena sarà composto dalle ricette fornite da alcune “chef per un giorno”, cittadine che condivideranno i piatti del loro Paese. Le ricette saranno interpretate dagli allievi delle classi seconde dello Ial-Scuola alberghiera e di ristorazione di Riccione guidati dagli insegnanti di cucina Ernesto Panella, Gianluca Sarnicola, Orietta Fantini e di sala Dario di Maria e Antonio Picca, sotto la guida dinamica della dirigente scolastica Paola Frontini.

Il menù della serata, proposto delle cittadine del quartiere “chef per un giorno”, unisce tradizioni e culture diverse e prevede Csirke pörkölt  (pollo alla paprika con gnocchetti spätzle) proposto da Orsolya Sebok (Ungheria), Vermisel juinar yappu (pasta con pollo) di Sala Mbaye (Senegal), Morgh zafarani  (pollo allo zafferano) di Fereshteh Ameri (Iran), Sayur Bumbu kacang (verdura salsa arachidi) di Sukemi Ni Made (Indonesia, Bali), la pieda di Marina Zoffoli (Emilia-Romagna). Acqua aromatizzata accompagnerà le pietanze mentre un dolce a sorpresa, a cura degli studenti dello Ial, chiuderà la cena. 

Durante la serata l’attrice Francesca Airaudo intratterrà il pubblico con la narrazione di storie e aneddoti dei Paesi di provenienza delle pietanze. 

Saranno presenti anche 11 ragazzi accolti nel progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) del Comune di Riccione, gestito dal consorzio Mosaico, dalla cooperativa sociale Il Millepiedi e Madonna della Carità. Il progetto ha come obiettivo l'accoglienza, la tutela e l'integrazione di persone titolari di protezione internazionale.

Per partecipare alla cena, a ingresso libero con posti limitati, è necessario prenotarsi presso la segreteria della parrocchia Stella Maris: tel. 0541 602251.

Cronaca