Cronaca 14:57 | 02/12/2025 - Romagna

Il ladro algerino prima di farsi arrestare in flagranza di reato picchia pure gli Agenti. Alla fine le manette hanno però la meglio

La Polizia di Stato, nelle prime ore del mattino del 2 dicembre u.s., ha tratto in arresto un cittadino algerino di quasi trent’ anni, irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato, che dopo essersi introdotto abusivamente in un ristorante per asportare del denaro, nella fuga colpiva uno degli agenti intervenuto.

L’intervento delle Volanti è avvenuto alle ore 03.20 circa, a seguito dell’ attivazione del sistema di allarme dell’ attività commerciale.

Giunti sul posto, gli agenti constatavano la forzatura di una finestra e l’ ammanco del cassetto porta monete della cassa. All’ interno del locale non vi era nessuno, ma poiché lì di fianco vi è l’ ex colonia “Murri”, ampia zona in stato d’ abbandono, i poliziotti effettuavano un controllo a piedi. Inizialmente sembrava non esserci nessuno, ma mentre tornavano all’ autovettura di servizio notavano un soggetto che scavalcava la recinzione metallica della struttura con l’ intenzione di scappare verso la spiaggia. Uno dei poliziotti, sospettando che l’ uomo potesse essere l’ autore del furto avvenuto poco prima, scavalcava rapidamente due recinzioni mettendosi al suo inseguimento, visto che l’ uomo si era dato alla fuga appena aveva notato gli agenti.

Intrapreso l’ inseguimento, durante la corsa il soggetto gettava a terra uno zaino, poi recuperato, ed una volta raggiunto cercava di colpire al volto l’ operatore con alcuni pugni. L’ operatore riusciva ad afferrare il soggetto per un braccio, ma di tutta risposta l’ uomo colpiva il poliziotto alla testa più volte procurandogli delle ferite, lo mordeva in una gamba e tentava di estrarre la pistola.  Con molta fatica e con l’ ausilio di altri agenti intervenuti, l’ uomo veniva bloccato. In fase di controllo veniva trovato in possesso di un coltellino svizzero; mentre all’ interno dello zaino si rinveniva un flessibile portatile a batteria, utilizzato probabilmente per porre in essere il furto. Il tutto veniva posto sotto il vincolo del sequestro penale.

L’ uomo veniva accompagnato in Questura e visto l’ abbigliamento indossato, la fisionomia compatibile con l’ autore di diversi furti perpetrati nelle ultime settimane negli esercizi commerciali, veniva tratto in arresto in attesa del Rito Direttissimo fissato per la data odierna.

Inoltre, l’ uomo veniva denunciato per Porto d’ armi od oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate e di grimaldelli e venivano avviate le procedure di rimpatrio dall’ ufficio Immigrazione della locale Questura, considerata la pericolosità sociale e l’ irregolarità sul territorio nazionale.

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